Di Jan Pellissier

Milano, 15 apr. (LaPresse) – Male Telecom, male Rcs, vola Saras dopo l’accordo con i russi di Rosnefit che hanno acquisito il 13,7% e potranno arrivare al 20% con una mini opa. Risultato per la società di casa Moratti +6,71%. Sul fronte indici, Mib ai minimi, in calo dello 0,96% a 15.628 punti, e l’All Share segna -0,99% a 16.682. Fari puntati su Telecom, che paga le incertezze sul futuro dopo l’annuncio di Hutchison di voler diventare l’azionista di riferimento, ma troppe le incognite per ora, quindi il mercato ha messo in vendita le azioni del gruppo di Bernabè, aspettando che si faccia chiarezza sulla trattativa. A fine seduta telecom lascia sul terreno il 3,23% annullando i guadagni della settimana scorsa. Si capirà qualcosa di più mercoledì all’assemblea degli azionisti.

Male anche Rcs, i cui risultati annunciati ieri non potevano piacere proprio a nessuno. E nemmeno l’ottimismo sfoggiato oggi durante la conference call con gli analisti dall’a.d. Scott Jovane pare aver convinto il mercato. Risultato un pesante scivolone del 4,58%, nonostante l’aumento di capitale da 400 milioni sia oramai cosa fatta. Malissimo Fiat, apparentemente senza un motivo. L’unica news sul gruppo è infatti arrivata da Detroit con un rinnovo del management. Troppo poco per giustificare un calo secco del 4,40%. Male anche Buzzi Unicem -3,23%,Tenaris -3,17%, Mediaset -2,88. Dal lato dei rialzi bene Lottomatica +3,31%, Bpm +2,15%, Mediobanca +1,28%, Mediolanum +1,23%, A2A +0,55%. Piaggio, che oggi celebrava la sua assemblea degli azionisti lascia sul terreno quasi il 2% dopo che il presidente Roberto Colaninno ha annunciato che le ‘secche del mercato’ costringeranno il gruppo a rivedere integralmente il piano di investimenti, alla fine perdita dell’1,99% appena sotto i due euro per azione. Sul fronte titoli di stato, lo spread Btp-Bund ha viaggiato tutto il giorno attorno a quota 308 punti con il rendimento sul mercato secondario al 4,34%. In calo tutte le borse europee, in maniera però pesante rispetto a Milano.

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