Roma, 29 mar. (LaPresse) – I prezzi alla produzione dell’industria sono aumentati a febbraio dello 0,1% sul mese precedente e dello 0,3% rispetto allo stesso mese del 2012. Lo rileva l’Istat. prezzi dei prodotti venduti sul mercato interno crescono dello 0,2% rispetto a gennaio e dello 0,5% su base tendenziale. Al netto del comparto energetico non si registrano variazioni sul mese precedente, mentre l’incremento tendenziale è dello 0,7%. I prezzi dei beni venduti sul mercato estero segnano una diminuzione dello 0,1% sul mese precedente (con un calo dello 0,3% per l’area euro e una variazione nulla per l’area non euro). In termini tendenziali si registra un calo dello 0,1% (-0,6% per l’area euro e +0,2% per quella non euro).
Il contributo maggiore alla crescita tendenziale dell’indice dei prezzi dei beni venduti sul mercato interno proviene dai beni di consumo non durevoli (0,5 punti percentuali). Sul mercato estero i contributi più rilevanti derivano dai beni intermedi (0,4 e 0,1 punti percentuali rispettivamente per l’area euro e per l’area non euro). Tra le attività manifatturiere, il settore di attività economica per il quale si rileva la crescita tendenziale dei prezzi più marcata è, per il mercato interno, quello delle industrie alimentari, bevande e tabacco, con un incremento del 4,2%, mentre per il mercato estero quello della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi, che aumenta dell’1,5%.
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