Francoforte (Germania), 21 feb. (LaPresse) – Quasi la metà degli acquisti di titoli di Stato (Smp, Securities Markets Programme) da parte della Bce sul mercato secondario, pari in totale a 218 miliardi di euro, sono serviti a contenere l’aumento dello spread dell’Italia. Francoforte (Germania), 21 feb. (LaPresse) – E’ quanto emerge dai dati al 31 dicembre 2012 resi noti dall’Eurotower in linea con la politica di trasparenza dopo la creazione del cosidetto meccanismo anti-spread (Omt, Outright Monetary Transactions). La Bce ha acquistato 102,8 miliardi di euro in bond italiani, la quota maggiore tra i Paesi dell’eurozona colpiti dalla crisi del debito. Seguono Spagna (44,3 miliardi), Grecia (33,9), Portogallo (22,8) e Irlanda (14,2).
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