Milano, 30 gen. (LaPresse) – La Borsa di Milano chiude in deciso ribasso, con l’indice Ftse Mib che perde il 3,36% a 17.289,91 punti e il Ftse All-Share che mostra un ribasso del 3,34% a 18.237,54 punti. Sulla seduta dei listini europei ha pesato il calo del Pil degli Stati Uniti nel quarto trimestre del 2012. La contrazione economica è stata pari allo 0,1% annualizzato. Il capo economista della Casa Bianca, Alan Krueger, ha affermato che a pesare sull’unico trimestre di calo del Pil dalla recessione del 2009 è stato il passaggio dell’uragano Sandy e il taglio alle spese per la difesa. Sul fronte dei titoli di Stato il Tesoro ha collocato oggi 6,5 miliardi di euro in Btp a 5 e 10 anni, registrando tassi di interesse ai minimi dal 2010, con il decennale che è stato venduto con un rendimento del 4,17%. Sul mercato secondario le tensioni hanno tuttavia portato lo spread a risalire sopra 260 punti base, con il tasso del Btp a 10 anni al 4,33%. In questo contesto chiusura sotto la parità per le principali Borse europee. Il Ftse 100 di Londra perde lo 0,25% a 6.323,11 punti, il Dax di Francoforte lascia lo 0,47% a 7.811,31 punti e il Cac 40 di Parigi mostra un calo dello 0,54% a 3.765,52 punti. A Madrid l’indice Ibex arretra dello 0,82% a 8.571,9 punti, mentre ad Atene l’Athex cade dello 0,84% a 996,82 punti.

Ancora movimentato il titolo di Banca Monte dei Paschi (-9,46% a 0,2422 euro) dopo lo scandalo dei derivati. Vendite anche sul resto del comparto bancario, con Bper (-2,41% a 6,27 euro), Popolare di Milano (-4,2% a 0,4905 euro), Banco Popolare (-3,72% a 1,502 euro), Intesa Sanpaolo (-1,64% a 1,499 euro), Unicredit (-3,71% a 4,618 euro) e Mediobanca (-2,43% a 5,425 euro). Ma a pesare è soprattutto il tracollo del comparto energetico, con Saipem (-34,29% a 20,01 euro) e il calo in scia della controllante Eni (-4,71% a 18,4 euro).

Il gruppo Fiat ha alzato oggi il velo sui conti del 2012, che mostrano un utile oltre 1,4 miliardi di euro, sopra le attese degli analisti che erano per 1,3 miliardi. Tuttavia Lingotto perde il 4,83% a 4,456 euro dopo l’annuncio che il cda non proporrà la distribuzione di alcun dividendo per l’esercizio 2012. L’amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, ha spiegato che si tratta di una mossa prudente a favore della liquidità. E’ invece atteso per domani il bilancio dell’esercizio passato di Fiat Industrial (-0,94% a 9,48 euro). Completa la galassia Agnelli Exor (-1,41% a 21,64 euro). Tra gli altri titoli perdono Finmeccanica (-4,44%) e Pirelli (-2,83%), mentre è brillante Luxottica (+2,26% a 34,36 euro). Nella galassia Berlusconi si registrano vendite su Mediaset (-4,46%) e Mediolanum (-1,38% a 4,59 euro).

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata