Roma, 18 nov. (LaPresse) – La produzione dell’industria metalmeccanica in Italia ha registrato una contrazione del 7,6 per cento nel terzo trimestre del 2012 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. E’ quanto si legge nell’indagine congiunturale di Federmeccanica, presentata oggi a Roma. Il differenziale negativo rispetto ai livelli conseguiti prima della fase recessiva 2008-2009 si è ampliato di circa il 28 per cento. Complessivamente, la flessione del settore è risultata mediamente pari al 6,7 per cento nei primi nove mesi del 2012, con punte superiori al 10 per cento per le produzioni relative al comparto delle macchine elettriche e elettrodomestici e per quelle relative al settore della costruzione di autoveicoli e rimorchi. Inoltre, secondo il direttore generale di Federmeccanica, Roberto Santarelli, “le richieste della Cgil di riammettere la Fiom al tavolo di trattativa sul contratto dei metalmeccanici sono improprie, se non strumentali. Anche se la Fiom partecipasse al negoziato, la Cgil firmerebbe l’accordo? A occhio e croce direi di no”.
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