Torino, 14 nov. (LaPresse) – Exor ha chiuso il terzo trimestre 2012 con un utile consolidato in crescita del 64,3% a 71,8 milioni di euro, a fronte dei 7,5 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. E’ quanto si legge in una nota della holding della famiglia Agnelli. Nei primi nove mesi dell’anno Exor ha realizzato un utile di 286,4 milioni di euro, in calo rispetto ai 484,7 milioni dello scorso anno. Tuttavia i conti dell’esercizio scorso hanno beneficiato per 324,2 milioni di euro dell’acquisizione del controllo di Chrysler da parte del gruppo Fiat. Secondo Exor l’anno in corso “dovrebbe evidenziare risultati economici positivi, che, peraltro, dipenderanno in larga misura dall’andamento delle principali società partecipate”. Il valore netto degli attivi (Net Asset Value) di Exor è salito di 1,144 miliardi di euro a 7,464 miliardi al 30 settembre, rispetto ai 6,32 miliardi al 31 dicembre. Il patrimonio netto attribuibile ai soci della controllante Exor Spa è salito invece a 7,058 miliardi (+654,7 milioni), con la posizione finanziaria netta negativa per 531,7 milioni di euro a fronte dei 325,8 milioni registrati alla fine dello scorso anno.
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