Roma, 13 nov. (LaPresse) – Enel ha chiuso i primi nove mesi di esercizio con un utile netto consolidato di 2.808 milioni di euro, in calo del 19,6% rispetto ai 3.234 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. Lo riferisce il gruppo in una nota. Il colosso italiano dell’energia ha totalizzato ricavi per 61,899 miliardi di euro, in crescita del 7,7% sui 57,496 miliardi di gennaio-settembre 2011. Enel conferma tuttavia i target 2012. Lo afferma l’amministratore delegato e direttore generale del gruppo, Fulvio Conti. “I primi nove mesi dell’anno in corso – spiega – sono stati caratterizzati dal buon andamento delle economie dell’America Latina e dell’Est Europa, che hanno sostanzialmente neutralizzato il persistente ciclo economico negativo nell’area euro, in particolare in Italia e Spagna. In tale contesto, i risultati conseguiti dal Gruppo al 30 settembre 2012 ci consentono di confermare gli obiettivi economico-finanziari di fine anno già comunicati al mercato”. L’indebitamento finanziario netto di Enel è salito a 46,456 miliardi di euro al 30 settembre 2012, in aumento del 4,1% rispetto ai 44,629 miliardi alla fine dello stesso mese dello scorso anno. Il gruppo sottolinea tuttavia che l’incremento “è riferibile essenzialmente al pagamento dei dividendi, delle imposte correnti, inclusive della Robin Hood Tax, e degli oneri finanziari connessi al debito e alle attività di investimento del periodo, i cui effetti sono solo parzialmente compensati dai flussi generati dalla gestione operativa corrente”.
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