Roma, 22 ott. (LaPresse) – Domani poliziotti in piazza contro il governo. Ad annunciarlo, in una nota congiunta, sono le maggiori sigle sindacali della polizia, della polizia penitenziaria e forestale con i vigili del fuoco (Siap, Silp per la Cgil, Coisp, Anfp, Osapp, Sinappe, Confsal e Cgil) che parlano di “governo arrogante, che oltre a non voler comprendere il ruolo della sicurezza nel paese, non conosce il lavoro di poliziotti, militari e vigili del fuoco, e si ostina a non ascoltarli negando il confronto”.

Gli operatori di polizia e vigili del fuoco manifesteranno davanti alle sedi del ministero dell’Interno, della Giustizia, delle Politiche agricole, del Lavoro, e davanti a tutti gli uffici nei territori delle Provincie, tra cui questure e commissariati. I sindacati denunciano come “iniqua” la riforma del sistema previdenziale proposta dal ministro Fornero, che prevede un innalzamento dell’età media delle forze dell’ordine e delle forze armate ben oltre i 62 anni di età, e aggiungono di protestare anche contro la legge di stabilità 2013, “con cui il governo continua a creare penalizzazioni e danni ai lavoratori pubblici e al comparto sicurezza”.

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