Milano, 25 set. (LaPresse) – Sbarca in Italia l’Huffington Post, celebre sito di informazione politica ed economica americano, ed è subito un successo in rete. Complice l’intervista esclusiva a Silvio Berlusconi, dopo 94 giorni di silenzio, alle 18 il sito italiano aveva avuto 250mila visitatori e oltre 1 milione di accessi su una singola pagina. Risultati che fanno piacere al direttore Lucia Annunziata ma che non rendono meno difficile l’obiettivo di un milione e mezzo di visitatori al mese da raggiungere entro l’anno. Accanto a lei, alla serata di presentazione del nuovo sito, la fondatrice Arianna Huffington, che spiega come la versione italiana sarà curata interamente da giornalisti del nostro paese e cercherà di raccontare, anche attraverso i blog, “il vero volto dell’Italia”.

Oggi il sito ha debuttato con un’intervista a Silvio Berlusconi che ha criticato aspramente il governo Monti e la cancelliera tedesca Angela Merkel. Critiche, soprattutto queste ultime, che il presidente del Consiglio non ha gradito perchè, riferisce il sito, potrebbero compromettere i rapporti con Berlino in una fase molto delicata. “Secondo me è stato un grande colpo, una vera pepita – commenta Annunziata, criticata dalla rete per aver utilizzato “un media così nuovo per intervistare un uomo così vecchio”. Quella che l’Huffinghton Post vuole fare è una informazione “nè alternativa nè principale – spiega l’Annunziata – perché esiste solo l’informazione”.

Il sito potrà contare su 200 blogger “che saranno la voce dell’Italia” ma non saranno retribuiti. “E’ una scelta aziendale che io condivido pienamente – ha detto Lucia Annunziata – i blogger non sono giornalisti, non fanno inchieste, non cercano notizie, che tra l’altro ci costringerebbero anche a una azione di verifica, controllo e responsabilità; si narrano, scrivono delle cose e si confrontano”.

Tra loro ci sarà anche Ilaria Cucchi, che “è stata vittima, assieme alla famiglia Aldrovandi, Uva e Ferrulli, di uno Stato che per incuria e manacanza di rispetto per le persone ha ammazzato i loro cari”. Tra i blogger anche il leader della Fiom, Maurizio Landini, che oggi ha commentato in diretta il discorso di Sergio Marchionne e John Elkann ai dirigenti Fiat. “Dopo 43 anni per la prima volta la mia firma si smaterializzerà e sparirà dalla carta stampata e questo mi ha un po’ spaventata – ammette Annunziata – ma Internet è il futuro e il futuro attrae anche quelli che non sono più tanto giovani come me”. “Non credo comunque – ha aggiunto – che questo segnerà il tramonto di tv o carta stampata: penso che ci sarà un altro passo avanti come accadde con la radio e la televisione”.

“Mi ha convinto l’intelligenza di Arianna Huffinghton”, ha detto Carlo De Benedetti, patron del gruppo L’Espresso, spiegando perchè ha deciso di lanciare in Italia il celebre sito d’informazione politica ed economica americano. “L’Huffington Post – ha aggiunto l’editore nel corso della serata di presentazione a Milano – è l’unica idea veramente innovativa nel modo del giornalismo degli ultimi 20 anni, tanto che l’ha spuntata perfino sul sito del New York Times”. La seconda ragione per cui il gruppo L’Espresso è diventato partner del sito americano è che “volevamo imparare – spiega De Benedetti – e questa piattaforma editoriale è veramente all’avanguardia”. “Il terzo motivo – conclude l’editore – è che questa iniziativa desse lustro al nostro gruppo”.

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