Atene (Grecia), 10 set. (LaPresse/AP) – “Si tratta di una discussione difficile, perché sono misure pesanti”. Così il ministro delle Finanze greco Yannis Stournaras a proposito delle discussioni tra il governo di Atene e gli ispettori della troika, che stanno valutando il nuovo pacchetto di austerità da 11,5 miliardi di euro per il 2013-2014. Oggi il primo ministro Antonis Samaras ha tenuto nuovi colloqui con i rappresentanti del Fondo monetario internazionale, Banca centrale europea e Ue. Quando gli è stato chiesto se i creditori della Grecia insistano sui tagli di posti di lavoro nel settore pubblico, il ministro ha risposto soltanto: “Stiamo cercando di convincerli che i nostri argomenti siano corretti”. Intanto per mercoledì sono previsti nuovi colloqui tra Samaras e gli altri due leader della coalizione, Evangelos Venizelos del Pasok e Fotis Kouvelis di Sinistra democratica. Il premier sta cercando di convincere i partner della coalizione ad appoggiare le nuove misure di austerità, richieste dai creditori internazionali come condizione per continuare l’erogazione delle rate del prestito di salvataggio.
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