Bangkok (Thailandia), 4 set. (LaPresse) – L’indebolimento del dollaro sull’euro, risalito fin sopra quota 1,26 sulla valuta statunitense, e la riattivazione degli impianti di raffinazione nel Golfo del Messico dopo il passaggio di Isaac hanno portato a registrare un leggero rialzo dei prezzi del petrolio in Asia. Nel tardo pomeriggio di Bangkok, l’indice di riferimento per la consegna a ottobre è salito di 89 centesimi a 97,36 dollari al barile nel trading elettronico sul New York Mercantile Exchange. Il contratto era balzato venerdì a New York di 1,85 dollari attestandosi a 96,47 dollari. A Londra il greggio Brent è invece salito stamane di 1,58 dollari a 116,15 dollari al barile sulla piattaforma Ice Futures.
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