Atene (Grecia), 21 set. (LaPresse/AP) – La Grecia aumenterà i tagli tra i lavoratori pubblici e alle pensioni come parte delle nuove misure di austerity volte a ottenere le prossime rate del prestito di salvataggio necessario ad Atene per evitare la bancarotta. La cassa integrazione riguarderà 30mila dipendenti dello Stato, rispetto ai 20mila precedentemente annunciati, mentre le pensioni saranno diminuite del 20% se superiori ai 1.200 euro. Quelle dei cittadini al di sotto dei 55 anni e che ammontano a più di 1.000 euro saranno invece tagliate del 40%. L’annuncio, dato dal portavoce del governo greco Elias Mossialos, arriva dopo sei ore e mezza di riunione di Gabinetto, a cui i mercati stanno guardando con particolare attenzione. Tra le nuove misure studiate dalla riunione di Gabinetto, anche l’abbassamento del limite di reddito annuo per l’esenzione fiscale, che passerà da 8mila a 5mila euro. La misura sarà già applicata per l’anno in corso.
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