Washington (Usa), 20 set. (LaPresse/AP) – Il Pil globale crescerà del 4% nel biennio 2011-2012. E’ la stima diffusa dal Fondo monetario internazionale, che spiega che l’espansione economica sarà trainata da Cina, India, Brasile e altri Paesi in via di sviluppo, che dovrebbero compensare le deboli performance di Stati Uniti ed Europa. “La paura dell’ignoto è alta – ha affermato Olivier Blanchard, capo economista dell’Fmi – sono necessarie forti e urgenti politiche per migliorare le prospettive e ridurre i rischi”.
L’Fmi ha tagliato pesantemente le stime di crescita di Stati Uniti ed eurozona. Il Pil statunitense aumenterà dell’1,5% quest’anno e dell’1,8% nel 2012. Il Fondo aveva previsto a giugno una crescita economica del 2,5% nel 2011 e del 2,7% l’anno prossimo. Per quanto riguarda i 17 Paesi dell’eurozona, l’incremento del Pil è stato rivisto al ribasso all’1,6% quest’anno e all’1,1% nel 2012, contro la precedente stima che indicava un’espansione dell’economia rispettivamente del 2% e dell’1,7%.
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