Milano, 21 giu. (LaPresse) – Chiusura in forte rialzo per Piazza Affari, con l’indice Ftse Mib che cresce del 2,08% a 20.102,34 punti e il Ftse All-Share che guadagna l’1,99% a 20.830,99 punti. Milano rimbalza oltre i 20mila punti dopo un lunedì nero, anche per la buona apertura di Wall Street in attesa della riunione della Federal reserve di stasera. Domani la banca centrale Usa dovrebbe lasciare i tassi invariati tra lo 0 e lo 0,25%. Stasera si vota la fiducia al nuovo Governo del Parlamento greco, un passo fondamentale, anche perché la prima parte degli aiuti ad Atene, 12 miliardi di euro, arriverà solo dopo l’approvazione del piano di austerità. In questo contesto, chiusura sopra la parità per le principali Borse europee, con l’indice Ftse 100 di Londra che guadagna l’1,44% a 5.775,31 punti, il Cac 40 di Parigi che mostra un rialzo del 2,04% a 3.877,07 punti e il Dax di Francoforte che sale dell’1,89% a 7.285,51 punti.

A Milano, nel paniere principale svetta Lottomatica, che balza del 6% a 13,08 euro. Per la società che gestisce i giochi è arrivato il rinnovo del contratto, fino al settembre 2018, per le lotterie in Georgia. Bene anche Saipem (+4,05%), Snam Rete Gas (+2,91%), Pirelli (+2,75%), Tod’s (+2,94%), Generali (+2,54%), Atlantia (+2,24%) e Mediobanca (+2,07%). Dopo il monito sui conti pubblici italiani, Moody’s ha messo sotto osservazione le principali società pubbliche che non risentono però della decisione. Salgono tutte: Eni (+2,23%), Enel (+0,37%), Finmeccanica (+2,5%) e Terna (+0,83%).

Giornata di acquisti anche per il comparto bancario, con Intesa Sanpaolo (+3,1% a 1,86 euro), Banco Popolare (+2,59% a 1,663 euro), Unicredit (+2,15% a 1,52 euro), Ubi Banca (+1,75% a 4,06 euro) e Banca Montepaschi (+0,6% a 0,5865 euro). Guadagna anche la Popolare di Milano, che cresce dello 0,68% a 1,639 euro. Oggi la Procura di Milano ha aperto un fascicolo contro ignoti per insider trading, dopo che il direttore generale di Piazza Meda, Enzo Chiesa, ha presentato un esposto per fuga di notizie. Nel Mib, tra gli energetici mostra un buon rialzo anche A2A, del 2,04% a 1,102 euro. Standard & Poor’s ha messo sotto osservazione il credito a lungo termine ‘BBB’ di Edison. Il rating è posto sotto la formula del ‘Credit Watch Developing’, che esprime insieme la possibilità che il livello della società elettrica venga alzato o abbassato nel breve termine. L’agenzia attende i risvolti su Foro Buonaparte degli accordi tra A2A e i francesi di Edf. Fuori dal paniere principale, Edison balza del 6,18% a 0,8675 euro.

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