Clio Art Fair Autunno 2025: doppia edizione a New York per valorizzare gli artisti indipendenti

Clio Art Fair Autunno 2025: doppia edizione a New York per valorizzare gli artisti indipendenti
Clio Art Fair

Il fondatore Alessandro Berni: “Il grande artista del futuro resterà indipendente, cercando solo il consenso della propria visione creativa”

Clio Art Fair torna a New York con una doppia e inedita edizione autunnale: la prima andata in scena dal 4 al 7 settembre, e la seconda, attualmente in corso, dal 18 al 21 settembre 2025 presso 511 West 25th Street, Chelsea. La fiera indipendente, dedicata a artisti senza rappresentanza esclusiva, offre a collezionisti, curatori e operatori del settore un’occasione unica per scoprire nuovi talenti e investire nel mercato emergente.

Le due edizioni presentano oltre 50 artisti internazionali e più di 150 opere, con prezzi che spaziano da 50 a 150.000 dollari, rendendo l’evento accessibile sia ai nuovi collezionisti sia agli investitori esperti.

Innovazione e accessibilità: criptovalute e mercato emergente

Fondata dall’italiano Alessandro Berni nel 2014 con l’obiettivo di valorizzare gli artisti indipendenti, Clio Art Fair è ormai un punto di riferimento durante la Art Week di New York. Dal 2017 la fiera accetta criptovalute come Bitcoin, Ethereum e Litecoin, rafforzando il suo ruolo innovativo nel mercato dell’arte contemporanea e consentendo transazioni più rapide e sicure per collezionisti internazionali.

Programma Performance: arte e società digitale

L’edizione 2025 include un programma performativo intitolato “Another Brick in the Wall”, che esplora il rapporto tra arte e società digitale. Tra gli appuntamenti principali figurano Mobile Confessional di Gabrielle Meyerowitz e Do You Hear Me di ama de MetallicFern, opere che invitano il pubblico a riflettere su connessione, tecnologia e partecipazione collettiva.

Il fondatore e Ceo, Alessandro Berni: “Il futuro dell’arte punta su creatività e indipendenza”

In occasione della doppia edizione autunnale di Clio Art Fair a New York, abbiamo intervistato Alessandro Berni, CEO e Founder della fiera indipendente, per approfondire il modello innovativo di Clio e il successo riscosso dagli artisti emergenti. Berni ci ha parlato del numero record di candidature, della scelta di suddividere la fiera in due weekend e del valore dell’esperienza diretta tra artista e collezionista.

Quante candidature di artisti avete ricevuto quest’anno rispetto all’anno scorso?

“Nel 2025 abbiamo ricevuto un numero record di candidature, oltre 500 in totale, quasi il doppio rispetto agli anni precedenti.”

Perché avete diviso Clio in due fiere?

“Clio è nata per essere piccola. La dimensione fa parte del nostro statement. Le fiere tradizionali sono sempre troppo grandi per il visitatore… offrire troppe opere in un solo giorno danneggia il dialogo elettivo tra opera e visitatore. Con due edizioni separate, manteniamo un’esperienza più intima e significativa.”

Perché il modello di Clio ha avuto successo rispetto ad altre fiere?

“Siamo l’unica fiera a Manhattan dedicata esclusivamente agli artisti indipendenti. Manteniamo prezzi ragionevoli e mostre collettive internazionali, con molti artisti che espongono per la prima volta a New York, presentando vere novità.”

Quale vantaggio offre Clio agli artisti rispetto ad altre fiere?

“Instauriamo un dialogo costruttivo con gli artisti su opere e layout espositivo, curiamo logistica, spedizione e art dealing. Crediamo che il grande artista del futuro resterà indipendente, cercando solo il consenso della propria visione creativa.”

© Riproduzione Riservata