Inaugurato il nuovo percorso del Parco Archeologico senza barriere architettoniche

A Pompei sono stati scoperti disegni di gladiatori e cacciatori, dipinti da bambini piccoli con il carboncino sui muri di un cortile di servizio, nella casa del Cenacolo colonnato su via dell’Abbondanza. Nell’insula dei Casti Amanti, dove il ritrovamento è avvenuto nell’ambito di un progetto di restauro, scavo e accessibilità, “Il Parco Archeologico di Pompei è impegnato in un progetto di ricerca interdisciplinare per valorizzare i tanti dati nuovi che aiutano a capire meglio anche l’infanzia ai tempi degli antichi romani”, come spiega il direttore Gabriel Zuchtriegel. L’esposizione a forme estreme di violenza, anche di bambini piccoli (si stima tra 5 e 7 anni), non sembra essere un problema solo dei giorni nostri, tra videogiochi e social media – con la differenza che nell’antichità il sangue sparso nell’arena era vero e che pochi ci vedevano un “problema”, con tutte le possibili ricadute sullo sviluppo psico-mentale dei bambini pompeiani. Da oggi 28 maggio 2024 è possibile accedere al cantiere tutti i giorni dalle ore 10.30 alle 18:00, attraverso un percorso che, interamente “accessibile”, va ad implementare l’itinerario senza barriere architettoniche “Pompei per Tutti”, e include un elevatore per il raggiungimento delle passerelle sospese anche ai diversamente abili. Il percorso dall’alto consentirà una visione innovativa e globale dell’intera insula, nonché dell’architettura delle case romane con l’alternarsi di ambienti vari adibiti ad usi diversi, dal produttivo al commerciale all’abitativo, oltre che dell’attività di cantiere in atto, nell’ottica di una rinnovata e migliore fruizione al pubblico. L’ingresso, da via dell’Abbondanza, sarà contingentato allo scopo di garantire un’ottimale accessibilità e fruizione in sicurezza del percorso, anche in considerazione delle attività in essere al livello archeologico.

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