L'opera andrà in scena i prossimi 19 e 27 luglio

 “La Bohème è un’opera contemporanea perché tratta temi contemporanei. Sarà rispettosa della tradizione, ma assolutamente moderna, trasparente. Trasparente infatti sarà proprio il leitmotiv di questa edizione, per consentire allo spettatore di avere più piani visivi”. Lo spiega a LaPresse Alfonso Signorini, a margine della conferenza stampa nella Biblioteca Braidense a Milano della presentazione di Bohème, l’opera di Giacomo Puccini che andrà in scena all’Arena di Verona i prossimi 19 e 27 luglio e di cui Signorini curerà la regia.

“Non sarà la mia Bohème, ma la Bohème di Giacomo Puccini – continua Signorini – il regista è al servizio della musica e dell’autore. Noi abbiamo solo il dovere mettere in luce la contemporaneità della musica. Si vivrà il mondo di metà ‘800 ricostruito in maniera maniacale come piace fare a me nei costumi, nei dettagli, nella scena, perché mi piace far rivivere quel mondo che trovo molto affascinante”.

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