Ci saranno più editori e metri quadrati. Appendino e Chiamparino: "Risposta orgogliosa a spettro di Milano"

"Il Salone del libro è riuscito a superare il momento difficile" e "a proporsi come quel luogo dove la frattura sarà ricomposta". Così il presidente della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura Massimo Bray alla presentazione del Salone del libro di Torino, alludendo alla programmazione di un nuovo evento editoriale a Milano, Tempo di libri. La feria si svolgerà al Lingotto dal 18 al 22 maggio: 'Oltre il confine' è il titolo della 30a edizione. 

Ci saranno più editori e metri quadrati dell'anno scorso. Almeno "1060 editori che occuperanno 11mila mq, 10% in più del 2016", spiega il direttore editoriale Nicola Lagioia. Che ha aggiunto:  "Non sarà un salone vecchio, ma rock, per dirla con Celentano". Lagioia ha ringraziato le istituzioni: "Va dato atto alla sindaca Chiara Appendino e al presidente Sergio Chiamparino di aver difeso il Salone". 

Appendino e Chiamparino, a margine della presentazione, hanno dichiarato: "Lo spettro di Milano ci ha inseguito per mesi, questa è la risposta, con tanto orgoglio". E Bray ha sottolineato: "In città c'è stato un gioco di squadra, che forse abbiamo visto un po' meno nel Paese". 
 

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