Milano, 4 nov. (LaPresse) – Si spaccia per avvocato di fama internazionale e tenta di prelevare soldi dalle slot machine con i soldi di una studentessa da poco maggiorenne, ma viene arrestato per ricettazione e sanzionato per uso di droga. E’ successo a Milano, poco dopo le 13 in un bar di via Giambellino, nell’omonimo quartiere di periferia. L’uomo, che voleva far credere ai titolari del locale di essere un noto legale, è un italiano di 38 anni con precedenti. Effettivamente iscritto al foro di Reggio Emilia, attualmente è sospeso dalla professione. Sono intervenuti gli agenti della polizia di Stato del commissariato Porta Genova, appurando che la carta di credito e la carta d’identità con cui voleva prelevare il denaro vinto alle macchinette non erano suoi, ma di una studentessa universitaria di 19 anni che, al momento della vincita, si trovava all’università Iulm. Contattata dalla polizia, non si era accorta di aver perso i documenti, o che qualcuno glieli avesse sottratti. Il 38enne, a Milano in trasferta, è inoltre stato trovato in possesso di cocaina, e per questo sanzionato per consumo personale di stupefacente.

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