Bari, 12 dic. (LaPresse) – La procura di Taranto ha aperto un’inchiesta sull’incidente avvenuto ieri sera intorno alle 21 all’Ilva di Taranto in cui sono rimasti feriti due operai. Sigilli sono scattati in tutta l’area di competenza del siderurgico che, a quanto se ne sa, era in manutenzione. Una gru, nel quarto sporgente del porto di Taranto, si è spezzata in due parti trascinando con sé i due manutentori. Uno dei due operai, il capo turno Orazio Pignatelli, è rimasto intrappolato nella cabina della gru, una DM7, ed è stato estratto dalle lamiere dai vigili del fuoco. L’altro, l’operaio della manutenzione elettrica Giuseppe Bufano, è riuscito a restare attaccato al braccio del mezzo, lasciandosi poi cadere in mare non appena ha visto arrivare i soccorsi della capitaneria di porto che lo hanno recuperato dalle acque.

Nessuno dei due è grave, hanno riportato solo contusioni, ma la paura e lo shock sono stati grandi. Sul posto sono intervenuti polizia, carabinieri e gli ispettori dello Spesal che indagano per chiarire le cause dell?incidente e per accertare le responsabilità. Il coordinamento provinciale dell’Usb di Taranto ha proclamato 24 ore di sciopero in seguito all’incidente, dichiarando che ?Solo per un miracolo non si è verificata una strage”. L’area dell’incidente è la stessa dove due anni fa perse la vita l’operaio Francesco Zaccaria in seguito ad un tornado.

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