Città del Vaticano, 18 nov. (LaPresse) – “Auspico che la comunità internazionale possa vigilare attentamente sulle condizioni di vita dei fanciulli, specialmente là dove sono esposti al reclutamento da parte di gruppi armati; come pure possa aiutare le famiglie a garantire a ogni bambino e bambina il diritto alla scuola e all’educazione”. Lo ha detto Papa Francesco al termine dell’udienza generale del mercoledì in piazza San Pietro, ricordando che dopodomani ricorrerà la Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia. “E’ un dovere di tutti – ha aggiunto – proteggere i bambini e anteporre a ogni altro criterio il loro bene, affinché non siano mai sottoposti a forme di servitù e maltrattamenti”.

AI PELLEGRINI ARABI. “Nel Giubileo della Misericordia, le famiglie cristiane facciano delle loro soglie un segno dell’accoglienza di Dio e ogni Chiesa sia testimone della Misericordia del Padre Celeste, che non chiude mai la porta del suo perdono di fronte ai pentiti e non ci tratta mai secondo i nostri meriti, ma secondo l’immensità della sua misericordia e del suo amore. Il Signore vi benedica e vi protegga tutti dal male”. E’ l’augurio di Papa Francesco per i pellegrini di lingua araba, “specialmente quelli provenienti dal Libano e dalla Siria”, presenti in Piazza San Pietro per l’udienza del mercoledì.

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