LaPresse e upday presentano gli eventi da non perdere di venerdì 8 marzo 2019

Tav e governo – Giuseppe Conte ha detto che sulla Tav è stallo, ma poi si è schierato con il M5S sostenendo che la Tav è un'infrastruttura inutile per l'Italia. Il premier pensa di provare a convincere Francia e Ue sulla sua tesi e, quindi, sull'opportunità di bloccare l'alta velocità Torino-Lione. Di Maio lo ha ringraziato e ha detto subito che, a questo punto, è necessario bloccare i bandi della Telt. Matteo Salvini si è trovato quasi isolato e non l'ha presa bene: "Vediamo chi ha la testa più dura – ha sentenziato  – Nessun ministro leghista firmerà mai il blocco dell'opera". Di Maio lo ha subito accusato di minacciare la crisi di governo e di violare il patto che tiene insieme Lega e M5S. La maggioranza non è mai stata così vicina alla crisi anche se Conte ha detto che non ci sarà. Ma i toni della polemica si alzano e Paragone (M5S) insinua che Salvini abbia già l'accordo con Berlusconi: "Se il governo pensa di andare avanti con un buco nella montagna possono scordarselo". Ma anche senza buco, di questo passo, non sarà facile.

8 marzo – È la festa della donna che ha origini, forse, nella tragedia dell'incendio della fabbrica Triangle di New York, in cui, il 25 marzo del 1911, morirono oltre 140 lavoratrici. Ma, oggi, è la festa in cui le donne di tutto il mondo ribadiscono i loro diritti sul lavoro, in politica, nella famiglia, nei rapporti interpersonali e sessuali. Diritti messi continuamente in dubbio dalle discriminazioni sul lavoro (dalla differenza di stipendi ai limiti di carriera), dalla "ruolizzazione" delle bambine, dagli attacchi alla libertà di scelta sull'aborto, dal tema gravissimo della violenza e del femminicidio. Non è un caso che "Non una di meno" (l'associazione che più di tutte si batte contro la violenza) abbia indetto per oggi uno sciopero "transfemminista" sui temi appena elencati e anche sui diritti Lgbt e contro il disegno di legge Pillon che vuole cambiare le disposizioni sulla separazione e l'affido dei figli. Si tratta di un vero e proprio sciopero con astensione personale dal lavoro (diritto riconosciuto dalla Costituzione) per partecipare a una delle migliaia di iniziative che si svolgono oggi. Mai come oggi, l'8 marzo non vuole essere e non sarà un momento dedicato solo alla festa e alla mimosa, ma porterà in piazza e nella società i problemi duri e difficili dell'essere donna in questa società sempre più chiusa in se stessa. A livello mondiale, lo slogan è #balanceforbetter, "agisci per l'uguaglianza".

Sciopero – E dunque, la Festa della donna sarà occasione di uno sciopero nazionale che coinvolgerà molti importanti servizi: dai trasporti alla scuola. Allo sciopero transfemminista hanno aderito i sindacati di base (Cubs, Usb, Gsb). A Milano (Atm) e Roma (Atac) i trasporti pubblici urbani (metro, bus ecc) si fermeranno secondo i seguenti orari: 8:45-15; 18-fine servizio.(Milano) mentre a Roma verranno garantite le fasce di rispetto (al mattino fino alle 8,45 e alla sera, dalle 17 alle 20. Per quanto riguarda le ferrovie, aderiscono le organizzazioni di Trenitalia, Italo e, dalla mezzanotte del 7 alle 21 dell'8, Trenord. Il personale di volo Alitalia si fermerà dalle 10 alle 14 e quello del trasporto aereo in generale sciopererà dalla mezzanotte di ieri fino a quella di oggi. Si fermano anche molti tassisti.

Moto Gp – Comincia in Qatar il mondiale delle MotoGp. Si accende sul circuito di Losail la nuova stagione delle delle due ruote più veloci e potenti. In gara sei italiani: Andrea Dovizioso (Ducati che punta deciso al titolo), Valentino Rossi (Yamaha), Andrea Iannone, (Aprilia), Danilo Petrucci (Ducati), Franco Morbidelli (Petronas Yamaha) e Pecco Bagnaia (Alma Pramac Racing). Al mondiale partecipano in tutto 22 centauri con lo spagnolo Marc Marquez (Honda) uomo da battere e il suo compagno di squadra Jorge Lorenzo, secondo favorito. Altri sei gli spagnoli: Vinales, Mir, Alex e Pol Espargaro, Rins e Rabat. Poi ci sono due francesi: Zarco e Quartraro. Gli altri sei: Abraham (Rep Ceca), Nakagami (Giappone), Crutchlow (GB), Miller (Australia), Syahrin (Malesia), Oliveira (Portogallo). Gli esordienti sono quatro: Bagnaia, Oliveira, Mir e Quartararo. Diciannove i circuiti. In Italia si correrà il 2 giugno al Mugello.

Serie A – La serie A riparte questa sera con Juventus-Udinese. La 27esima giornata (poi ne mancheranno 11) si svolgerà su quattro giorni e otto orari diversi. Sabato giocano Parma-Genoa (18) e Milan-Chievo (20,30), Domenica si parte con Bologna-Cagliari (12,30). Alle 15 si giocano: Inter-Spal, Sampdoria-Atalanta e Frosinone-Torino. Alle 18 c'è Sassuolo-Napoli e alle 20,30 Lazio-Fiorentina (un po' il clou di giornata). Si chiude lunedì sera con Roma-Empoli (20,30), prima panchina di Ranieri. Lo scudetto sembra un discorso quasi chiuso. Si gioca per la Champions e l'Europa. Probabili formazioni di Juve-Udinese. Allegri fa turnover: Juventus (4-3-3): Szczesny; De Sciglio, Barzagli, Rugani, Alex Sandro; Emre Can, Bentancur, Matuidi; Bernardeschi, Dybala, Kean. Udinese (3-5-2): Musso; De Maio, Nuytinck, Troost-Ekong; Larsen, Fofana, Ingelsson , De Paul, Zeegelaar; Pussetto, Okaka. Arbitra Gabriele Chiffi.

 

 

 

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