LaPresse e upday presentano gli eventi da non perdere di lunedì 29 aprile 2019

Elezioni in Spagna – La Spagna ha votato ma non ha risolto i suoi problemi politici. Il Psoe (socialisti) di Pedro Sanchez hanno vinto con il 28,7% e 123 seggi (molti di più degli 81 che avevano nella scorsa legislatura). I loro alleati di Podemos guidati da Pablo Iglesias perdono consensi ma arrivano a quota 14,30% con 42 seggi per un totale di 165. Per governare, ne servono 176 e Sanchez dovrà rivolgersi ai partiti indipendentisti come i catalani dell'Erc (15 seggi) e ai baschi del Pnv (5). Ovviamente, il Psoe avrebbe preferito evitarlo perché proprio sulla questione indipendentista era caduto il suo governo. Grave sconfitta per il Partito Popolare (Ppe) che arriva al 16,65% con 65 seggi (ne aveva 137). Bene Ciudadanos (15,82% e 57 seggi). Entra per la prima volta in parlamento la destra di Vox guidata dal sovranista Santiago Abascal col 10,26% e 24 seggi. Se queste elezioni andassero lette in chiave europea, si dovrebbe dire che i socialisti tengono più dei popolari e l'estrema destra è forte, ma non sfonda. 

Caso Siri – Il caso Siri resta una ferita aperta nella maggioranza di governo. Il sottosegretario (senza deleghe) al ministero delle Infrastrutture e dei trasporti rimane alla finestra, in attesa di un chiarimento con il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che non arriverà oggi ma dovrebbe slittare "ai prossimi giorni", visto l'incastro di impegni internazionali del premier, tra il ritorno dalla Cina e il italo-tunisino a Tunisi, in programma domani. L'obiettivo di Conti è di convincere Siri a farsi da parte con le buone promettendo l'immediato ritorno non appena cadessero le accuse di corruzione per le quali è indagato (e si proclama innocente). Salvini continua a difenderlo, ma non sembra intenzionato ad andare fino in fondo e a opporsi alle richieste del premier. Uno scontro sul punto vorrebbe dire crisi e Salvini non la vuole. Di Maio insiste: "Fiducia in Conte, ma Siri non può restare al suo posto". Ma i M5S cominciano anche a chiedere conto alla Lega di quanto emerge (in termini di finanziamenti poco chiari al partito di Salvini) dall'inchiesta dell'Espresso.

Liberazione di Dachau – Si ricorda oggi il 74esimo anniversario della liberazione del campo di sterminio nazista di Dachau, in Germania. Il campo venne istituito per volontà di Himmler nel marzo del 1933 a 16 chilometri a nord ovest di Monaco di Baviera. Fu il primo dei campi di concentramento del regime nazista tedesco e vi furono sperimentate tutte le terribili modalità dello sterminio degli ebrei e delle altre categorie di "nemici" di Hitler. Si calcola che vi siano transitate circa 200 mila persone e che oltre 41 mila vi trovarono la morte. All'inizio doveva servire per i prigionieri politici (e vi furono uccisi diversi dirigenti comunisti), poi, dopo qualche anno, cominciò l'internamento degli ebrei e dei nomadi sinti e rom. Nel 1940 vi vennero deportati 13mila prigionieri polacchi e venne impiantato il primo forno crematorio e negli anni successivi, la funzione di campo di sterminio venne codificata e attuata scientificamente anche attraverso le camere a gas del vicino castello di Harteim. A Dachau vennero praticate diverse forme di sperimentazione pseudo scientifica sugli internati.  I soldati americani che entrarono nel campo la mattina del 29 aprile 1945 vi trovarono circa 32mila prigionieri ridotti allo stremo.

Giornata mondiale della Danza – Si celebra oggi in tutto il mondo, la giornata internazionale della danza istituita nel 1982 dal'Unesco. La data fa riferimento alla nascita di Jean-Georges Noverre (1727-1810), che fu il più grande coreografo della sua epoca, il creatore del balletto moderno. Ecco l'augurio di Petra Conti, l'"etoile" ambasciatrice della danza italiana nel mondo: "La danza è un linguaggio universale che accomuna tutti i popoli, da sempre e per sempre; è sinonimo di libertà, è uno sfogo di emozioni, è pura energia…Noi, danzatori di oggi, abbiamo la grande responsabilità di tramandare con devozione e con amore quest’arte alle future generazioni, elevandone la qualità e sostenendone l’importanza, diffondendo con passione e impegno il nostro ‘credo’. Quindi, in questo giorno a lei dedicato, tanti auguri alla danza, una delle virtù più belle e più alte dell’umanità."

Serie A – Si giocano oggi le ultime due partite della 34esima giornata della serie A. Sono quelle che vedono impegnate le due semifinaliste di Coppa Italia, Atalanta e Fiorentina, che hanno giocato giovedì. I bergamaschi ospitano l'Udinese (ore 19 a Bergamo) e la Fiorentina incontra il Sassuolo (ore 21 a Firenze). Vincendo, l'Atalanta salirebbe a quota 59 superando la Roma per il quarto posto, l'ultimo buono per i preliminari di Champions League. A questo punto, dando per scontate in Champions Juventus, Napoli e Inter, saremmo di fronte a un mischione spaventoso per un posto in Champions e due di Europa League (di cui uno ai preliminari). Il terzo posto diretto per l'Europa League va alla vincitrice di Coppa Italia (Lazio o Atalanta) e, se una delle due fosse in Champions, andrebbe alla settima di serie A e non all'altra finalista. In sintesi: Roma, Atalanta, Torino, MIlan e Lazio si battono per tre o quattro posti in Europa.

 

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