LaPresse e upday presentano gli eventi da non perdere di lunedì 11 marzo 2019

Tav – Si riunisce oggi il consiglio di amministrazione della Telt (Tunnel Euroalpine Lyon-Tourin) la società che deve costruire l'alta velocità ferroviaria tra Italia e Francia. La Telt farà partire i bandi per i cantieri ma il governo italiano, con un escmotage linguistico ha chiesto alla Telt di non procedere all'assegnazione. La Telt non l'avrebbe fatto comunque perché questa fase è una raccolta di disponibilità da parte delle aziende. Solo più in là ci saranno le gare vere e proprie. Il fatto è che Conte, nelle prossime settimane, dovrà cercare di convincere la Francia e l'Unione Europea (Macron e Juncker) che sulla Tav tutti hanno sbagliato in questi anni e solo il suo governo ci ha visto giusto e, adesso, grazie all'analisi costi-benefici del prof. Marco Ponti ha in mano le carte per dire che la Tav è inutile. Di Maio e i M5S pensano che il confronto porterà a seppellire per sempre il progetto, ma Salvini e la Lega, pensano che, invece, dal confronto uscirà una Tav magari ridimensionata ma confermata. L'opposizione e i "Si Tav", intanto, faranno partire le procedure per il referendum da temersi il 26 maggio con europee e regionali piemontesi.

Vaccini – Da oggi i bambini non vaccinati non potranno entrare nelle materne e negli asili di tutta Italia. Dopo proroghe e discussioni, i presidi hanno fatto sapere che "lunedì prossimo, per chi non si presenterà a scuola con il certificato richiesto, applicheremo semplicemente la legge". Per le scuole degli altri gradi sono previste pene pecuniarie. Il motivo è semplice: i bambini non vaccinati mettono a rischio la salute di tutti gli altri, in particolare di quelli immunodepressi. Salvini ha provato a chiedere alla ministra della Salute Giulia Grillo un decreto per evitare che i piccoli non vaccinati vengano cacciati da scuola con danni psicologici e educativi. La Grillo ha risposto di no e chi lavora nel mondo della scuola sa benissimo che la responsabilità ricade tutta sui genitori "no vax" che scelgono di mettere a rischio la salute degli altri bambini e, adesso, di vedere i loro figli lasciati fuori dalle scuole. Oggi, di certo, assisteremo a proteste e a qualche episodio spiacevole.

Onu, ambiente e dolore a Nairobi – Si apre oggi (e durerà fino al 15 marzo)  la quarta Assemblea delle Nazioni Unite sull'ambiente. Si apre nel dolore per la tragedia del Boeing Ethiopian Airlines con 157 persone a bordo e nessun superstite. Sull'aereo c'erano diversi delegati e funzionari che avrebbero dovuto partecipare alla conferenza, tra loro due giovani italiane: Virginia Chimenti e Pilar Buzzetti. E c'erano uomini e donne di onlus che lavorano per l'Africa. Una singolare coincidenza di dolore, impegno e temi di importanza mondiale. Si parlerà di soluzioni innovative (politiche, tecniche, finanziarie) per affrontare molte sfide ambientali e accelerare lo sviluppo sostenibile. In sostanza, si cercherà di capire come salvare il pianeta dal cambiamento climatico e dal sovrasfruttamento delle risorse. Tematiche che dovrebbero interessare tutti. Non solo Greta Thunberg, la sedicenne svedese che ha detto ai potenti: "State distruggendo il mio futuro. Voglio che entriate nel panico".

Ponte Morandi – A Valeggio sul Mincio (Verona) nello stabilimento Fincantieri, viene prodotto oggi il primo pezzo di lamiera destinato alla ricostruzione del Ponte Morandi di Genova (crollato ormai sette mesi,il 14 agosto 2018, con 43 vittime). Ci sarà una breve cerimonia con Conte e Toninelli. Ma a Genova c'è qualche preoccupazione per il ritardo nei lavori di demolizione. La "pila 8" (in pratica un pilone di ponente tra due travi già"tagliate" e portate a terra nei giorni scorsi), doveva essere abbattuta con l'esplosivo, ma le procedure sono state bloccate per la presenza di amianto e il timore di diffusione di scorie pericolose derivanti dall'esplosione. Forse sabato prossimo si procederà. Il commissario Bucci assicura che i tempi saranno rispettati, ma i margini sono già abbastanza stretti e i problemi che emergono sono numerosi. A cominciare dal percorso del nuovo ponte andrà rivisto per evitare rettilinei troppo lunghi e curve troppo strette.

Fukushima e Atocha – L'11 marzo è l'anniversario di due grandi tragedie: lo tsunami che colpì il Giappone e la centrale nucleare di Fukushima nel 2011 e le bombe sui treni nelle stazioni di Madrid. Lo tsunami fece oltre 15mila vittime e un numero forse pari di dispersi, la centrale nucleare di Fukushima ne fu gravemente danneggiata provocando il terrore nucleare in Giappone e nel mondo. Ad Atocha, invece (e nelle altre stazioni madrilene di El Pozo, Santa Eugenia e Calle Tellez)  un gruppo di terroristi (marocchini, siriani, afgani con misteriosi addentellati con i servizi) piazzò delle bombe sui treni dei pendolari causando 193 vittime. Fu il più grave attentato in Europa dopo l'11 settembre. Due tragedie diverse per origini e cause, ma due questioni (ambiente e terrorismo) con cui facciamo i conti da decenni.

Serie A – Si chiude oggi, con Roma-Empoli, la 27esima giornata del campionato. Ne mancano 11 alla fine e la Juve con 18 punti di margine sul Napoli, ha lo scudetto in tasca. Dietro al Napoli, è bagarre con Milan e Inter in vantaggio su Roma, Lazio, Torino, Atalanta e Samp (più staccata). I posti in Champions sono quattro e quelli in Europa League altrettanti. Se la Roma batte l'Empoli resta attaccata al carro Champions, altrimenti i due gruppi si spaccano. Per Ranieri è la prima panchina in giallorosso dopo il triennio 2009-2011 e per la Roma, la prima gara dopo l'eliminazione in Champions. Probabili formazioni:: Roma (4-2-3-1): Olsen, Florenzi, Juan Jesus, Marcano, Santon; Cristante, Nzonzi, Kluivert, Perotti, El Shaarawy; Schick. Empoli (3-5-2): Dragowski, Veseli, Silvestre, Dell'Orco; Di Lorenzo, Krunic, Bennacer, Acquah, Pasqual; Farias, Caputo. All. Iachini. Arbitra Maresca.

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