Milano, 29 ott. (LaPresse) – Il consueto monitoraggio della fondazione Gimbe rileva nella settimana 21-27 ottobre, rispetto alla precedente, un aumento del 108% dei decessi e dell’89% dei nuovi casi. Sul fronte ospedaliero +5.501 ricoveri e +541 in terapia intensiva con un tempo di raddoppio di circa 10 giorni e una stima di oltre 30.000 ricoveri e più di 3.000 terapie intensive occupate all’8 novembre. Dati ed evidenze scientifiche dimostrano che le misure dei tre Dpcm, spiega la fondazione, sono insufficienti e tardive e che i valori di Rt sottostimano ampiamente la velocità con cui si diffonde il virus.

"In relazione ai risultati ottenuti dall’introduzione di ciascuna misura di contenimento – spiega Renata Gili, responsabile della Ricerca sui Servizi Sanitari della fondazione Gimbe – è stata stimata l’efficacia sul valore di Rt di quattro possibili gruppi di interventi a 7, 14 e 28 giorni. Se da un lato gli effetti dipendono dal numero e dalla tipologia di restrizioni, dall’altro non sono affatto immediati. Infatti, per dimezzare il valore di Rt servono 28 giorni di lockdown totale, tempi che in Italia potrebbero dilatarsi ulteriormente per il ritardo sempre maggiore nella notifica dei casi".

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