Si sono svolti oggi, nella chiesa di San Sebastiano in via della Stazione a Cesano di Roma, i funerali di Raffaele Marianella, il 65enne autista che trasportava i tifosi del Pistoia Basket ucciso durante il violento assalto al pullman della squadra lo scorso 19 ottobre. Alla cerimonia, gremita di amici, colleghi e rappresentanti del mondo dello sport, era presente anche Andrea Di Nino, direttore generale del Pistoia Basket. L’atmosfera è stata carica di dolore e raccoglimento, mentre l’intera comunità sportiva si è stretta intorno alla famiglia della vittima. Il sindaco di Rieti ha proclamato per oggi il lutto cittadino, in segno di solidarietà e rispetto per la tragica scomparsa di Marianella. Per l’agguato al bus sono stati arrestati tre tifosi della Sebastiani Rieti, accusati di omicidio volontario aggravato. In seguito all’episodio, il Ministero dell’Interno, con un provvedimento firmato dal ministro Matteo Piantedosi, ha disposto lo stop alle trasferte dei tifosi di entrambe le squadre, Pistoia e Rieti, per motivi di sicurezza. Prima della cerimonia, un collega di Marianella ha ricordato l’amico con parole toccanti: “Sono commosso. Ho vissuto anche io momenti difficili: una volta, a Venezia, ho dovuto chiamare la polizia per fermare gli ultra”. Un racconto che sottolinea ancora una volta il tema della violenza nel tifo sportivo, una piaga che continua a colpire il mondo dello sport e a lasciare ferite profonde nelle comunità locali.
Rieti, funerali di Raffaele Marianella: l’ultimo saluto all’autista nell'assalto al bus

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