“Silvia sa che la sua più cara amica non c’è più. È rimasta un’ora incastrata nelle lamiere prima che i vigili del fuoco riuscissero a tirarla fuori. È sempre stata cosciente, immagino che l’abbia chiamata e non sentendo risposta per tutto quel tempo abbia capito. Sarà stato terribile per lei, uno strazio. So che quando l’hanno estratta dalla macchina, è riuscita a dire qualche parola ai vigili del fuoco. Ha avuto persino la lucidità di consegnare a loro il suo orologio a cui tiene molto perché lo dessero a noi. Parlava, era cosciente. E questo per noi è un segnale di speranza. Deve farcela”. A dirlo in una intervista a ‘La Repubblica’ è Noè Piancazzo, il papà di Silvia, l‘amica del cuore di Beatrice Bellucci, sopravvissuta al terribile impatto della Mini Cooper con uno dei pini dello spartitraffico della Cristoforo Colombo. C’era lei alla guida dell’auto tamponata a folle velocità dalla Bmw bianca “che con tutta probabilità partecipava ad una gara con un’altra macchina dileguatasi dopo l’incidente.
Silvia resta in prognosi riservata: negativa a test alcol e droga
Il decorso clinico prosegue regolare per Silvia Piancazzo, la 20enne amica di Beatrice Bellucci, rimasta gravemente ferita venerdì sera a Roma nello scontro della Mini Cooper contro un pino sullo spartitraffico della Cristoforo Colombo. Era lei al volante dell’auto che è stata tamponata ad alta velocità dalla Bmw bianca, probabilmente coinvolta in una gara con un’altra vettura che si è allontanata subito dopo l’Incidente, nel quale Beatrice ha perso la vita. La ragazza è ricoverata nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale San Camillo per shock e trauma ed è risultata negativa al narcotest e alla prova dell’etilometro. Attualmente è ancora sedata e la prognosi resta strettamente riservata. È quanto apprende LaPresse. Nella gravità della situazione la paziente è stabile. Il decorso prosegue regolare, la ragazza è ancora sedata e la prognosi resta riservata. “La ragazza è entrata nella terapia intensiva della UOC Shock e Trauma la notte del 25 ottobre scorso in seguito a un gravissimo incidente stradale. Al momento le condizioni della ragazza sono ancora gravi, siamo ormai in terza giornata post operatoria. Al momento dell’ingresso in pronto soccorso è stata sottoposta a un intervento multidisciplinare ortopedico e chirurgico di riduzione delle numerose fratture delle ossa lunghe e di asportazione della milza”, spiega il dottor Emiliano Cingolani, direttore F.f Uoc Shock e Trauma dell’ospedale San Camillo. “Attualmente le condizioni, nella gravità, sono sufficientemente stabili e il decorso post operatorio è il migliore possibile che ci possiamo aspettare in questo momento, ovviamente in relazione alla gravità complessiva delle lesioni che interessavano gli arti, l’addome, la pelvi e il torace. La prognosi è ancora strettamente riservata vista la vicinanza all’evento traumatico datato solo tre giorni fa”, ha aggiunto Cingolani.

Procura indaga su Andrea Girimonte per omicidio stradale
In attesta dei risultati parziali dell’autopsia su Beatrice Bellucci, che arriveranno nel pomeriggio, la procura della Repubblica di Roma ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di reato di omicidio stradale. Unico indagato per il momento è Andrea Girimonte, alla guida della Bmw che venerdì sera si è scontrato con la Mini Cooper dove viaggiava la vittima. Secondo quanto ricostruito dalla municipale del X gruppo Mare non ci sarebbero altri veicoli coinvolti nello schianto.

