“Conosco Marco perché è il ragazzo che mi ha installato l’antifurto, da quando ho aperto la tabaccheria. Sono rimasto scioccato perché è un ragazzo a posto, lui, la famiglia, li vedo regolarmente tutti i giorni, più volte al giorno, sia lui che i genitori, quindi quando ho saputo sono rimasto veramente spiazzato. Io lo conosco, è un ragazzo che lavora, gente per bene veramente”. Così Maurizio Monaco, il tabaccaio vicino casa di Marco Veronese, l’uomo di 39 anni trovato morto nella notte tra mercoledì e giovedì in una viuzza all’angolo con corso Francia, in via Sabotino, a Collegno, alle porte di Torino.
“L’ho visto lunedì sera quando è venuto in negozio da me perché abbiamo aperto lì le telecamere da me perché sabato notte hanno scassinato anche il bar. Quindi è venuto a prendere delle riprese che ha dato poi alla barista per consegnarle ai carabinieri. Si è visto qui anche lunedì, poi non so se l’ho visto anche martedì mattina per le sigarette. Vengono regolarmente da me sia lui che il papà a comprare le sigarette abitualmente da noi in tabaccheria”.
