Attentato Ranucci, Milena Gabanelli: “Report non si fa intimidire”

Attentato Ranucci, Milena Gabanelli: “Report non si fa intimidire”
A sinistra Milena Gabbanelli, a destra Lilli Gruber, 8 marzo 2017, Roma (Foto Roberto Monaldo/LaPresse)

La giornalista: “Terribile. Non capitava da almeno 30 anni in Italia”

Milena Gabbanelli esprime solidarietà nei confronti di Sigfrido Ranucci, giornalista e conduttore di Report che nella notte è stato vittima di un attentato. Una bomba ha fatto esplodere le auto della sua famiglia a Campo Ascolano, frazione di Pomezia, alle porte di Roma. “È veramente terribile quello che è successo. Non capitava da almeno 30 anni in Italia. Far esplodere la macchina di un giornalista davanti a casa vuol dire solo una cosa: non ti devi più fare gli affari nostri”, ha detto in un video social la cronista, che oggi collabora con Corriere della Sera e La7 e che in passato è stata il volto noto di Report, programma investigativo su Rai3.

Intimidire Sigfrido vuol dire intimidire tutta la squadra, che io conosco bene perché era la mia squadra. Non intimidiranno né Sigfrido né quella squadra. Hanno tutti scelto di fare questo mestiere e lo stanno facendo da decenni perché ci credono, credono nel valore dell’informazione. La passione è più forte della violenza. Ricordatevelo voi che avete messo quell’esplosivo, non ce la farete a intimidirli, mai”.

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