Attentato Ranucci, a Torino presidio di solidarietà davanti a sede Rai

Un ordigno contenente circa un chilo di esplosivo è stato posizionato nella serata di giovedì 16 ottobre tra il cancello e l’auto di Sigfrido Ranucci, noto giornalista d’inchiesta e volto del programma Rai Report, davanti alla sua abitazione a Pomezia, frazione Campo Ascolano. Ranucci ha raccontato di una lunga serie di minacce ricevute nel corso del tempo, sempre segnalate alle autorità competenti, e ha espresso fiducia nello Stato e nelle istituzioni che gli sono state vicine in questi mesi, confermando la protezione della sua scorta. Anche a Torino, davanti alla sede Rai regionale, si sono svolti momenti di solidarietà, con le dichiarazioni di Stefano Talia, presidente dell’Ordine dei Giornalisti Piemonte, e Cristina Bruno, rappresentante sindacale RSU SLC CGIL, a sostegno del giornalista e della libertà di informazione.