La Polizia di Catanzaro ha posto agli arresti domiciliari i referenti regionale, provinciale e cittadino del movimento di estrema destra Forza Nuova, accusati di propaganda, violenza e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa. Secondo quanto ricostruito i tre indagati, a marzo scorso, in una delle zone più rinomate della movida giovanile catanzarese, avrebbero aggredito violentemente un cittadino straniero che si trovava a passare casualmente dove gli stessi stavano affiggendo uno striscione con l’espressione ‘Maranza: a Catanzaro su caci ‘nta panza’.
L’aggressione
L’uomo, che sarebbe stato ripetutamente colpito con calci e pugni senza motivo e chiamato più volte ‘maranza’, avrebbe poi tentato di scappare per le vie del centro cittadino dove i tre, simulando una vera e propria caccia all’uomo, lo avrebbero inseguito con un’auto e continuato a minacciarlo con una mazza in metallo. Gli accertamenti effettuati dai poliziotti della Squadra Mobile e della Digos hanno permesso di ricostruire le fasi salienti dell’aggressione e risalire ai presunti autori. La perquisizione svolta dagli agenti ha permesso di ritrovare la mazza in metallo utilizzata dagli aggressori.
