Phica.eu, individuato un 45enne dietro al sito sessista

Phica.eu, individuato un 45enne dietro al sito sessista
Una donna che digita su un laptop (AP Photo/Jenny Kane)

Il nome è Vittorio Vitiello e secondo la polizia sarebbe lui l’amministratore del forum

Un 45enne residente a Firenze sarebbe stato individuato dagli investigatori come la persona dietro al sito Phica.eu che ha divulgato online immagini sessiste di migliaia di donne senza il loro consenso. A rivelare il nome Il Domani: si tratterebbe di Vittorio Vitiello, nato a Pompei e, scrive il quotidiano online, “titolare dal 2023 di una piccola società in Italia”. A rilanciare la notizia anche l’esperto informatico Alex Orlowski. “È stato interrogato Vittorio Vitiello residente in Toscana di 45 anni e conosciuto come BossMiao o Phicamaster. È lui che si occupava delle estorsioni per far cancellare i contenuti dal sito”, si legge in un post su Facebook.

Da quanto si apprende, il 45enne sarebbe già stato ascoltato a Firenze dalla polizia postale dopo la denuncia presentata dalla sindaca della città toscana, Sara Funaro, le cui foto, insieme a quelle di altre esponenti politiche, erano state pubblicate sul sito sessista. Nei prossimi giorni l’uomo dovrebbe essere ascoltato anche dai pm della procura di Roma che indaga sulla vicenda.

Funaro: “Buone notizie indagini, mia denuncia per tutte le donne”

“È una buona notizia, attendiamo l’esito delle indagini, ma intanto adesso ringrazio tutti i livelli istituzionali che stanno lavorando per la celerità con cui hanno individuato il presunto responsabile”. Lo dichiara la sindaca di Firenze, Sara Funaro, parlando delle indagini relative al sito sessista e all’individuazione del presunto gestore del sito, la cui identificazione sarebbe avvenuta in seguito alla denuncia presentata alla polizia postale dalla prima cittadina del capoluogo toscano. “Ho sporto denuncia – spiega Funaro – non solo per me ma per tutte le donne. E invito tutte a farlo quando accadono episodi simili. Denunciate, non tacete, non lasciate che restino sotto silenzio fatti gravi e vergognosi come questo. È violenza, anche quando accade in quel mondo ancora troppo privo di regole e controlli come il web. Dobbiamo esserne tutte consapevoli. E non avere alcun timore o vergogna a far sentire la nostra voce. È chi commette questi gesti indegni che si deve vergognare”.

Roberto Maggio si difende: “Nessun legame con sito sessista”

“Negli ultimi giorni il mio nome e quello della mia società, la Hydra Group Eood siamo stati ingiustamente collegati al sito phica.eu. Preciso con chiarezza: la nostra società non ha alcun legame di proprietà con quel dominio”. Così sui social Roberto Maggio che spiega di essere stato accostato al sito in maniera erronea. “Hydra Group si occupa di servizi di pagamenti elettronici online per diverse piattaforme, tra cui anche ragazzeinvendita.com, un sito legale e regolamentato attivo da oltre 21 anni. Questo non significa, in alcun modo, avere collegamenti con Phica.eu”, evidenzia. “Per difendere la mia persona e l’azienda avvieremo azioni legali contro chi ha diffuso notizie false e denunceremo il sito – sottolinea – Procederemo anche contro chi ha inviato insulti e minacce sui miei social”.”Le indagini spettano ai professionisti veri, alla Polizia postale e condivido Ho piena fiducia nella Polizia Postale, che dispone degli strumenti per individuare i reali responsabili e fare chiarezza definitiva”, conclude. 

© Riproduzione Riservata