Global Sumud Flotilla verso Gaza, centri sociali: “Se la bloccano noi blocchiamo porto di Venezia”

Global Sumud Flotilla verso Gaza, centri sociali: “Se la bloccano noi blocchiamo porto di Venezia”
La partenza di una nave della Global Sumud Flotilla per Gaza da Barcellona. A bordo anche l’attivista Greta Thunberg (foto AP/Kike Rincon)

Il ministro israeliano Ben Gvir ha minacciato gli attivisti: “Saranno trattati come terroristi”

“Se bloccano la Flotilla, blocchiamo il porto di Venezia”. Lo annunciano i Centri sociali del Nordest insieme al sindacato Adl Cobas, in caso di blocco della Global Sumud Flotilla da parte del governo di Israele. “La manifestazione di sabato scorso al Lido di Venezia è stata una straordinaria dimostrazione di forza collettiva: un segnale potente di opposizione radicale allo Stato genocida di Israele e all’intero apparato politico-istituzionale che alimenta e sostiene il regime di guerra globale. Sempre più chiaramente – si legge nella nota – la lotta del popolo palestinese segna una linea di demarcazione netta: da una parte chi difende la giustizia e la libertà, dall’altra chi continua a nascondersi dietro ambiguità, doppi standard e il cerchiobottismo tipico del dibattito politico italiano ed europeo”.

“Quasi per uno scherzo del destino, nelle stesse ore in cui a Venezia scendevamo in piazza, anche l’altra gloriosa repubblica marinara del passato – Genova – si mobilitava in massa per sostenere la partenza della Gaza Sumud Flotilla, diretta verso la Palestina assediata. Nel capoluogo ligure, da mesi i portuali portano avanti una lotta esemplare: impedire, con scioperi e blocchi mirati, il transito nei porti di navi cariche di armamenti destinati a Israele”, scrivono i Centri sociali e Adl Cobas.

Una lotta che si è fatta centrale a livello globale, estendendosi ad altri snodi della logistica militare e colpendo in modo efficace i colossi del trasporto navale, come Maersk, complici diretti del genocidio in corso. Proprio da Genova, sabato sera, è giunto un messaggio forte e chiaro: ‘Se toccano la Gaza Sumud Flotilla, dal porto di Genova non uscirà più un chiodo. Siamo pronti a bloccare l’Europa’. Raccogliamo senza esitazioni questo appello. Dichiariamo fin da subito che se la Flotilla sarà fermata, ci mobiliteremo per bloccare il porto di Venezia. È lì che continueremo la nostra azione, trasformando lo sdegno in azione diretta, la solidarietà in disobbedienza”, prosegue il comunicato.

“Le minacce del ministro israeliano di estrema destra Ben-Gvir – ‘Li tratteremo come terroristi’ – lasciano poco spazio all’illusione. Ma è proprio per questo che dobbiamo essere presenti e ci muoveremo con determinazione. Chiamiamo fin da ora tutte le persone che hanno camminato al nostro fianco sabato scorso, i lavoratori e le lavoratrici del porto di Venezia a tenere alta l’attenzione e la mobilitazione. I riflettori che abbiamo acceso sulla Palestina non devono spegnersi, perché finché c’è quella luce, c’è possibilità di resistenza. E noi non abbiamo intenzione di smettere”, concludono i Centri sociali e Adl Cobas. 

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