Milano, figlio martire piazzale Loreto: "Antifascismo significa democrazia"

Commemorazione per i martiri di piazzale Loreto a Milano. “Quando io sento parlare di antifascismo capisco cosa vogliano dire però io antepongo sempre il concetto democratico, i miei saluti sono un saluto democratico che vuol dire antifascista, perché il fascismo è contrario alla democrazia. È questo che i giovani devono sapere e che non sanno, l’antifascismo non è uguale a comunismo, l’antifascismo è uguale a democrazia”. Lo ha detto Sergio Fogagnolo, figlio di Umberto, partigiano del Partito d’Azione nel Cln di Sesto San Giovanni, trucidato insieme al altri 14 antifascisti dai repubblichini per ordine nazista il 10 agosto 1944 in piazzale Loreto.

“Un ricordo personale è molto difficile perché quando mio papà è morto io non avevo ancora tre anni, quindi io di mio padre non ho nessun ricordo. I miei ricordi di famiglia sono ricordi indotti da quello che mi diceva mia mamma. L’eredità di mi padre è la democrazia educante, la democrazia vivente, la democrazia che oggi viviamo”, ha concluso Fogagnolo.