Colata lavica a quota 3000 metri questa mattina sull’Etna, con l’apertura di una bocca effusiva posizionata sul versante meridionale della Bocca Nuova. Lo comunica L’Osservatorio Etneo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
Il flusso lavico si dirige in direzione sud e sono in corso rilievi sul terreno del personale Ingv. Da un punto di vista sismico non si segnalano variazioni di rilievo. La sorgente del tremore vulcanico è localizzata ad una quota di 2800 metri tra Voragine e cratere di Nord Est.
L’eruzione di giugno
Un’altissima nube di fumo si è levata sull’Etna il 2 giugno 2025, dove è in corso una intensa fase eruttiva. In una nota, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunicava che alle 9.24 si è determinato un flusso piroclastico “probabilmente prodotto da un collasso di materiale del fianco settentrionale del Cratere di Sud-Est”.