L’Italia è ancora stretta nella morsa del caldo torrido. In 20 città nella giornata di oggi, venerdì 4 luglio, c’è il massimo livello di allerta con il bollino rosso del ministero della Salute. Ma sono previsti miglioramenti delle temperature nel weekend: già sabato le città in bollino rosso saranno 15, cinque in meno. Ecco tutti i dettagli.
Caldo, le città in bollino rosso il 4 luglio
- Ancona
- Bologna
- Bolzano
- Brescia
- Campobasso
- Firenze
- Frosinone
- Genova
- Latina
- Milano
- Palermo
- Perugia
- Rieti
- Roma
- Torino
- Trieste
- Verona
- Viterbo
Le città in bollino rosso sabato 5 luglio
- Ancona
- Bologna
- Bolzano
- Campobasso
- Firenze
- Frosinone
- Genova
- Latina
- Palermo
- Perugia
- Pescara
- Rieti
- Roma
- Trieste
- Viterbo
Le città in bollino arancione
- Cagliari
Le città in bollino giallo
- Bari
- Brescia
- Catania
- Civitavecchia
- Messina
- Milano
- Napoli
- Reggio Calabria
- Torino
- Venezia
- Verona
Le città in bollino rosso domenica 6 luglio
Secondo l’ultimo aggiornamento del Bollettino sulle ondate di calore del Ministero della Salute, le città in bollino rosso scenderanno a 7 nella giornata di domenica. Ecco quali sono:
- Ancona
- Bologna
- Campobasso
- Firenze
- Palermo
- Perugia
- Pescara
Le città in bollino arancione domenica
- Bari
- Cagliari
- Messina
- Reggio Calabria
Cosa fare in caso di bollino rosso
Il bollino rosso è il massimo livello di allerta (livello 3) nel bollettino sulle ondate di calore del Ministero della Salute: indica una situazione di emergenza climatica con possibili effetti negativi sulla salute non solo delle categorie più vulnerabili (anziani, bambini piccoli, persone con malattie croniche), ma anche di persone sane e attive. Viene attivato quando si prevede una persistente condizione di caldo estremo per almeno tre giorni consecutivi, con temperature molto elevate (spesso oltre i 35-40°C). Ecco alcuni consigli indicati dalle autorità sanitarie:
- Evitare di esporsi al sole diretto e al caldo nelle ore più calde della giornata (dalle 11 alle 18) restando in locali freschi e ben ventilati
- Bere molta acqua e evitare alcolici, mangiando molta frutta e verdura e non cibi elaborati.
- Indossare abiti leggeri, traspiranti e chiari
Pichetto: “Qualche rischio di blackout locali ma meno di altri Paesi”
“Già il 2024 è stato l’anno più caldo da quando c’è stata la misurazione, anche per il mare Mediterraneo. A livello di Paese corriamo meno rischi di altri. Il blackout del 2023 ha innescato investimenti opportuni, ma certo questo caldo qualche rischio lo porta. Corriamo qualche rischio a livello locale. Abbiamo un cauto ottimismo, ma molto molto cauto, non si può dare la certezza. Corriamo anche qualche rischio dovuto all’eccessivo riscaldamento dell’acqua nelle centrali termoelettriche: qualche problema lo sta creando, soprattutto in Sicilia e in Sardegna”. Così il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, intervenendo al panel ‘Il lavoro che cambia: strategie per l’occupazione in un mondo sempre più digitale’ al Forum in Masseria.