Amedeo Rizza dopo la decisione del Tribunale dei Minori di Milano

“Sono rimasto un po’ sconcertato non dal mancato riconoscimento della semi infermità, attestata dai periti nominati dal tribunale, ma nel momento in cui il tribunale ha concesso attenuanti generiche e della minore età con criterio di prevalenza su tutte le altre aggravanti, arrivare alla pena di 20 anni mi sembra una pena con un atteggiamento punitivo”. Lo ha detto Amedeo Rizza, legale difensore di Riccardo Chiaroni, condannato a 20 anni, massimo della pena previsto in abbreviato, per aver ucciso i genitori e il fratello lo scorso 31 agosto nella loro abitazione di Paderno Dugnano, in provincia di Milano.

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