L'uomo rischia una denuncia

A Firenze, agli Uffizi, un visitatore ha causato un danno a una tela esposta. Il turista avrebbe urtato involontariamente il dipinto mentre indietreggiava per farsi un selfie.

Il quadro danneggiato

La tela, un dipinto del ‘700, ‘Ritratto di Ferdinando de’ Medici gran principe di Toscana’, di Anton Domenico Gabbiani, ha riportato lievi danni ed è già stata rimossa per l’intervento di risistemazione. Per il visitatore, che è stato identificato, potrebbe scattare una denuncia.

In questi giorni la rimozione della gru dopo 19 anni

Proprio negli ultimi giorni si sono accesi i riflettori sul museo fiorentino: sono infatti iniziate le operazioni per lo smontaggio della gru alta 60 metri che 19 anni fa venne installata per effettuare le principali operazioni di carico, scarico e spostamento dei materiali nel cantiere dei cosiddetti grandi Uffizi (non ancora concluso). E proprio oggi le operazioni si sono concluse. “Oggi è certamente un momento importante per Firenze, per la Toscana e per tutto il Paese”, ha dichiarato il presidente della Toscana Eugenio Giani, che oggi ha partecipato sulla terrazza degli Uffizi all’evento, organizzato alla presenza del ministro della Cultura Alessandro Giuli, per salutare la conclusione delle operazioni di smontaggio della maxi gru del cantiere di ampliamento della Galleria. “È un momento che ha un significato duplice – ha spiegato Giani – In promo luogo, Firenze si libera finalmente di uno sfregio che per tanto tempo ha caratterizzato il suo panorama. E poi con oggi la realizzazione dei Grandi Uffizi si fa sempre più concreta. È il fatto principale che dobbiamo evidenziare oggi, perché questo consolida il Dna della nostra terra come culla di cultura e rende ancora più ricco il patrimonio culturale della nostra penisola alle quali il mondo deve guardare con sempre più grande ammirazione“.

Giuli: “Senza gru davanti Uffizi restituita vista paradisiaca”

“Viva gli Uffizi, viva la rimozione della gru, evviva la classe operaia che non so se va in paradiso ma che ha restituito una vista paradisiaca ai fiorentini“. Così il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, oggi pomeriggio a Firenze, ha commentato la rimozione definitiva della gru che per 20 anni è stata nel piazzale degli Uffizi deturpando lo skyline del centro storico della città.
Giuli ha sottolineato che il merito di questa operazione “è del direttore delle Gallerie degli Uffizi, Simone Verde, del ministero che rappresento, di tutte le forze pubbliche e private il cui concorso dopo vent’anni ha consentito di riappropriarsi nella sua totalità di una bellezza indescrivibile”. “Finalmente la gente comune, la gente di Firenze si riappropria del proprio paesaggio, che non ha una dimensione solo estetica ma anche interiore”, ha dichiarato il ministro nel corso di una cerimonia sulla terrazza del museo.
“La riappropriazione di questo paesaggio – ha aggiunto – è il minimo che il ministero della Cultura debba e possa garantire a una città così importante come Firenze. L’idea che gli Uffizi oggi finalmente possano offrire uno sguardo nuovo sull’avvenenza di questa magnifica città, di questo bellissimo posto, ci rende molto orgogliosi”.

 

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