Al via le operazioni per togliere l'acqua dall'interno del relitto, che sarà poi trasportato a Termini Imerese per gli accertamenti della procura
Proseguono in provincia di Palermo le operazioni di recupero del Bayesian, il veliero affondato la notte del 18 agosto 2024 al largo di Porticello a causa di una tromba d’aria causando la morte di sette persone tra cui il proprietario, il miliardario inglese Mike Lynch, e altre personalità di rilievo. Dopo un’ora di risalita lo scafo dello yacht è stato sollevato fuori dall’acqua dalla maxinave gru Hebo 10. Lo yacht è stato poi attaccato ad alcune pompe di aspirazione, per togliere l’acqua dall’interno del relitto. Le operazioni per riportare a galla l’imbarcazione, eseguite sotto il controllo della Nave Diciotti della Guardia Costiera, si svolgono lentamente e con cautela, anche per evitare eventuali pericoli di inquinamento. Sul posto sono presenti anche i tecnici dell’Arpa e l’area è sorvolata da droni con raggi infrarossi in grado di individuare immediatamente qualunque alterazione chimico-fisico dell’acqua che sarà monitorata sia durante il recupero del relitto che durante il trasporto del Bayesian al porto di Termini Imerese. A seguire le operazioni, a bordo di una motovedetta della Guardia Costiera, ci sono il sostituto procuratore di Termini Imerese Raffaele Cammarano e i consulenti della procura. L’imbarcazione rimarrà sollevata probabilmente fino a lunedì, per permettere la fuoriuscita dell’acqua. Poi il trasporto nel porto di Termini Imerese per gli accertamenti della procura. L’area interdetta attorno al luogo in cui si trova il relitto è di circa 650 metri.
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