Una strage senza fine quella dei femminicidi in Italia: sono almeno quattro nel giro di tre giorni
Un anziano di 82 anni ha sparato alla moglie, uccidendola. L’uomo ha poi chiamato i soccorsi, attraverso il 112. E’ successo questa mattina a Lecce, in una villetta di via Bonifacio Bernardino, nel quartiere San Pio. Giunti sul posto, i carabinieri hanno bloccato l’uomo che è stato condotto in caserma. Secondo una prima ricostruzione, il marito, Luigi Quarta, avrebbe sparato alla testa alla coniuge, Amelia Quarta – 83 anni – con una pistola regolarmente detenuta. Il femminicidio sarebbe avvenuto al culmine di una lite.
Si tratta dell’ennesimo femminicidio nel nostro Paese. Solo ieri è stato ritrovato il corpo di una donna, vicino a quello di una bimba di 6 mesi, nel parco di Villa Pamphili.
Tre donne sono state uccise nel giro di 24 ore venerdì: sono Sueli Leal Barbosa, 48 anni, morta per essersi lanciata dal quarto piano della sua casa per sfuggire all’incendio ‘pianificato’ dal convivente Michael Sinval Pereira, Elena Belloli, 51 anni, uccisa dal marito, Rubens Bertocchi, che poi si è tolto la vita; Mary Bonanno, insegnante a Palermo, uccisa con una chiave inglese dal marito Francesco Campagna, che dopo si è suicidato.
Sono almeno 22 le donne uccise da inizio anno. Di queste sono 10 le vittime di femminicidio, assassinate da ex o partner, secondo i dati del report trimestrale della Direzione centrale della polizia criminale, del Dipartimento della Pubblica sicurezza sugli omicidi volontari commessi nel periodo compreso tra il primo gennaio e il 31 marzo 2025. A loro vanno aggiunte le ultime vittime di femminicidio, che porta il bilancio delle donne uccise a 22. Di seguito nomi e storie delle donne uccise.
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