Omicidio-suicidio Napoli, è morta anche Daniela Strazzullo

Omicidio-suicidio Napoli, è morta anche Daniela Strazzullo

La 31enne era stata raggiunta da un colpo d’arma da fuoco sparato dalla compagna, Ilaria Capezzuto, che poi si è tolta la vita

E’ morta Daniela Strazzullo, 31 anni, la donna rimasta gravemente ferita ieri nell’omicidio-suicidio avvenuto a Napoli.

Cosa era accaduto ieri a Napoli

Una donna seduta in auto sul lato guida, ferita da un colpo di arma da fuoco e in fin di vita; poco distante un’altra donna trovata a terra, morta. È il tragico bilancio di quanto avvenuto nella notte tra il 21 e il 22 maggio tra i comuni di Napoli e Volla. La donna ferita, Daniela Strazzullo, 31 anni, era stata trasportata all’Ospedale del Mare ed è morta questa notte.

L’altra donna trovata subito morta è stata identificata: si tratta di Ilaria Capezzuto, 35 anni. È bastato poco ai carabinieri della compagnia di Torre del Greco intervenuti sul posto, in via don Luigi Sturzo a Volla, per comprendere che i due ritrovamenti erano collegati e che si era trattato di un omicidio, al quale è seguito il suicidio della 35enne.

Secondo quanto ricostruito dai militari, coordinati dalle Procure di Napoli e Nola (competente sul territorio di Volla), le due donne erano legate sentimentalmente. Erano ferme in auto in via don Luigi Sturzo quando la 35enne, seduta sul lato passeggeri, ha puntato una pistola alla testa dell’altra, esplodendo un colpo. Probabilmente pensando di aver ucciso la compagna, Ilaria Capezzuto è uscita dall’auto e ha percorso alcuni metri finché in via Pinocchio, nel territorio del comune di Napoli, ha rivolto la pistola verso di sé, togliendosi la vita.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i sanitari del 118, che hanno trasportato d’urgenza in codice rosso la 31enne, trovata priva di sensi e in fin di vita, all’ospedale del Mare di Napoli. I militari hanno trovato e sequestrato l’arma con la quale è stata ferita, una pistola risultata detenuta illegalmente dalla 35enne.

Entrambe erano già note alle forze di polizia, in particolare Daniela Strazzullo sarebbe parente di un esponente di spicco del clan camorristico Strazzullo attivo nella zona della Torretta. 

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