Perquisita l'abitazione della madre della donna, che è indagata per false informazioni al pubblico ministero
Maria Denisa Adas, la trentenne romena scomparsa una settimana fa dopo aver alloggiato in un residence di via Ferrucci, a Prato, potrebbe essere stata rapita da alcuni suoi connazionali. È questa la pista che sta seguendo la procura di Prato dopo che ieri, mercoledì 21 maggio, il procuratore Luca Tescaroli ha sentito la madre della ragazza, Maria Cristina Paun, 49 anni, e due sue amiche. Le indagini, spiega oggi il procuratore in una nota, “hanno delineato l’ipotesi in fase di verifica che Maria Denisa Adas sia stata sequestrata a Prato nella notte tra il 15 e il 16 maggio 2025, da un gruppo di romeni in collegamento con un professionista. Al fine di verificare la fondatezza della stessa, quest’ufficio ha disposto un decreto di perquisizione, ispezione e sequestro nei confronti della madre della vittima, che è stata eseguita questa notte a Roma”.
Indagata la madre di Denisa per false informazioni al pm
I carabinieri, delegati dalla procura pratese, hanno perquisito l’abitazione della madre di Denisa, a Torpignattara. La 49enne sarebbe indagata per l’ipotesi di reato di false informazioni al pubblico ministero. La pista investigativa seguita dai magistrati della procura pratese si baserebbe sul fatto che la madre avrebbe detto alle amiche della figlia che Denisa era stata rapita da un gruppo di romeni che volevano farla prostituire per conto loro, e che un avvocato l’avrebbe rassicurata sul fatto che la figlia è ancora viva.
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