Al Salone internazionale del libro di Torino l’evento del Consiglio regionale dedicato agli editori. Il punto sul SEM, il Salone editoria Marche, che si è tenuto dal 22 al 24 marzo. Annunciata la terza edizione nel 2026. Interventi del Presidente del Consiglio regionale Dino Latini e del direttore dei 'Quaderni' Giancarlo Galeazzi

‘Le Marche. La regione dei cento editori’. Questo il titolo dell’evento andato in scena al Salone internazionale del libro di Torino utile a fare il punto sul SEM, il Salone editoria Marche, organizzato dal Consiglio regionale delle Marche e giunto alla seconda edizione.

Il Salone editoria Marche presentato a Torino

“Una seconda edizione svoltasi dal 22 al 24 marzo a cui ne seguirà una terza nel 2026. Anzitutto avvicinare le nuove generazioni ai libri e alla lettura, poi promuovere l’editoria marchigiana che è spesso sconosciuta ai marchigiani stessi e che invece è un settore molto rilevante e prolifico”. Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale delle Marche, Dino Latini, ieri in vide-ocollegamento. Lo stesso ha spiegato i motivi dell’utilità di un grande evento quale in Sem. “Occorre accostare la lettura alle nuove forme di comunicazione – ha concluso Latini – Abbiamo intrapreso questa strada convintamente perché certi che andrà ad incidere positivamente sullo sviluppo delle linee di azione”.

I ‘Quaderni del Consiglio regionale’

Sempre nell’ambito dell’evento dedicato agli editori marchigiani l’intervento da remoto del direttore responsabile della collana dei ‘Quaderni del Consiglio regionale’ Giancarlo Galeazzi e, in presenza, del direttore artistico del SEM, Mimmo Minuto. Numerosi i volumi editi nella collana che sono stati presentati nel corso della 37esima edizione del Salone del libro di Torino.

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