I puteolani dopo la scossa: "Vorremmo più informazioni"
Tanta paura tra i cittadini di Pozzuoli (Napoli) a seguito del terremoto di magnitudo 4.4 registrato questa mattina alle ore 12,07 ai Campi Flegrei. Caos nei minuti immediatamente successivi con scuole e uffici evacuati e traffico completamente in tilt fino a Napoli. In tanti hanno abbandonato le case per riversarsi in strada. A meno di un’ora dal sisma la situazione era già tornata alla tranquillità ma i cittadini continuano ad affermare di non avere chiaro cosa fare in questi situazioni e di sentire le Istituzioni lontane.
“Siamo ancora scossi e non sappiamo cosa fa – afferma una signora – per ora restiamo qui, attendiamo che montino almeno delle tende così da offrire ricovero a chi non vuole dormire a casa”. Per un signore, seduto su una sedia all’ombra di un albero, “ci vorrebbe un hub costante”. “Quando siamo scesi in strada, subito dopo la scossa, non c’era nessuno. Noi anziani come facciamo? Mica possiamo scappare”, ha aggiunto. Intanto il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, ha chiarito che il piano di emergenza non prevede la realizzazione di tendopoli permanenti “Se i cittadini pensano di vedere le tende in strada come gli anni ’80 non lo faremo mai. Dopo quarant’anni abbiamo finalmente previsto un piano di emergenza e di evacuazione e i cittadini devono capire cosa devono fare in queste circostanze”.
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