La giovane potrebbe essere stata uccisa il 25 marzo e non il 26

Avrebbe ucciso Ilaria Sula con il coltello, colpendola alla vena giugulare, con schizzi di sangue in ogni stanza, nonostante la ripulitura accurata della scena del crimine effettuata, secondo l’ipotesi investigativa, il 26 marzo, data in cui sarebbero stati acquistati i prodotti per pulire in un negozio di casalinghi e detersivi. A conferma di ciò la polizia ha sequestrato uno scontrino emesso da un negozio poco distante dalla casa dove è avvenuto il femminicidio. Più persone sono intervenute, secondo chi indaga, per togliere il sangue. Tracce ematiche, secondo quanto viene riportato nei verbali di sopralluogo della scientifica che LaPresse ha visionato, sono state repertate su tutto il muro del corridoio dell’appartamento di via Homs 8 a Roma, nel quartiere africano, dove Mark Samson avrebbe ucciso a coltellate la ex fidanzata Ilaria Sula, trovata poi cadavere la notte del 2 aprile in una scarpata del monte Guadagnolo in provincia di Roma, nel comune di Capranica Prenestina.

Sangue in abbondanza è stato rilevato dalle torce al luminol della polizia scientifica nel piatto doccia e nei lavandini del bagno e della cucina. Inoltre, vistose tracce ematiche sono presenti sui bastoni e sui manici degli spazzoloni per pavimenti. Un’altra traccia è stata isolata dagli investigatori su uno scatolone di cartone sopra a un armadio, un’importante macchia di sangue era sulla maniglia interna dello sportello anteriore sinistro dell’autovettura Ford Puma in uso a Mark Samson.

 

L’abbigliamento con cui era vestita Ilaria Sula quando è stata uccisa in casa di Mark Samson potrebbe collocare temporalmente il suo omicidio la sera del 25 marzo e non la mattina del 26, come ha dichiarato il reo confesso, e il suo cadavere potrebbe essere rimasto nell’appartamento di via Homs a Roma, dove Samson vive con il genitori, per almeno 20 ore. Secondo quanto viene riportato nei verbali di sopralluogo, che LaPresse ha visionato, redatti sul luogo dove è stato ritrovato il cadavere, emerge che Ilaria indossava pantaloni neri marca Bershka e felpa bianca sporca di sangue marca H&M. Inoltre diverse paia di guanti in lattice con tracce ematiche sono state trovate in via Homs. Nell’autovettura di Samson, fotografata da un fototrappola per contrastare l’abbandono di rifiuti il 26 marzo alle 18.35, poco prima di disfarsi del corpo, sono state ritrovate alcune ciocche di cappelli lunghi, probabilmente appartenute a Ilaria.

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