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Questa mattina, 19 marzo, l’ufficiale giudiziario ha notificato la 131esima istanza di sgombero agli occupanti dello spazio autogestito Leoncavallo, a Milano. Alla presenza dei rappresentanti della proprietà e, per gli occupanti, della presidentessa dell’Associazione Mamme Antifasciste, Marina Boer, sono state lette le procedure e l’atto è stato rinviato al 15 maggio 2025. In quella data, l’ufficiale giudiziario si presenterà “accompagnato dalla forza pubblica”. Durante l’incontro, Marina Boer ha fatto presente che nei giorni scorsi l’associazione Mamme Antifasciste, aveva manifestato a Palazzo Marino la volontà di trasferire lo spazio autogestito in un’altra struttura in zona Corvetto ma non ha ancora ricevuto risposta. “Più velocemente riusciremo a concretizzare questo percorso, meglio sarà. Se il progetto va avanti, infatti, ci saranno dei tempi da rispettare che non sono facili da definire, perché dipendono molto dalle condizioni dell’immobile”, ha detto Boer. “Tutto dipende da quello. Fino a quando non avremo effettuato una valutazione con i tecnici, è difficile fare previsioni”. Nonostante ciò, l’avvocato della proprietà ha richiesto che si procedesse comunque con l’esecuzione dell’atto, fissando la nuova data. Durante la notifica dell’atto, all’esterno dell’edificio di via Watteau, si è svolto un presidio pacifico. “Credo che proseguiremo con il percorso che abbiamo deciso di intraprendere. Ora aspettiamo di sapere quando il Comune sarà disponibile per un incontro con i nostri tecnici, necessario per procedere con la perizia e far avanzare il processo. Poi vedremo come si evolverà la situazione. Spero che tutto possa essere completato entro il 15 maggio”, ha concluso Marina Boer.

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