Agli indagati vengono contestati 14 diversi episodi
Sono 39 gli indagati con l’accusa di violenza privata aggravata e danneggiamento per aver bloccato i lavori di realizzazione del Centro per l’educazione sportiva e ambientale del Comune di Torino nel Parco del Meisino. Agli indagati vengono contestati 14 diversi episodi durante i quali hanno bloccato le maestranze e in alcuni casi sono state danneggiate le recinzioni.
Il progetto, del costo di 11,5milini di fondi Pnrr, prevede la realizzazione di 20 strutture sportive immerse nel verde. I lavori sono iniziati lo scorso 6 settembre, tra le polemiche degli attivisti del Comitato Salviamo il Meisino. A settembre, i manifestanti avevano tentato di bloccare gli operai che, scortati dalla Digos, hanno proseguito i lavori nell’ex galoppatoio, che, secondo il progetto, sarà la futura base operativa del nuovo centro sportivo-ambientale.
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