Libera anche la moglie Tina Rispoli
Tony Colombo e Tina Rispoli sono di nuovo liberi. A un anno e mezzo dall’arresto, il cantante neomelodico originario di Palermo e la moglie, già vedova del fratello di un boss degli ‘scissionisti’, sono stati assolti con formula piena “per non aver commesso il fatto” dalle accuse di concorso esterno in associazione camorristica e associazione per delinquere finalizzata al contrabbando di tabacchi lavorati esteri, reato aggravato dall’aver favorito il clan camorristico Di Lauro.
La sentenza è stata letta questa mattina dal gup di Napoli Ivana Salvatore al termine del processo celebrato con il rito abbreviato. Nello stesso processo sono stati condannati Vincenzo Di Lauro, considerato esponente di spicco del clan, e altri 17 imputati, con pene fino a 20 anni di reclusione.
La storia di Tony Colombo e Tina Rispoli
Dopo oltre un anno di detenzione in carcere e una manciata di mesi trascorsi agli arresti domiciliari, Tony Colombo a Gaeta e Tina Rispoli a Minturno, marito e moglie tornano quindi liberi e si scrollano di dosso l’accusa di aver partecipato alle attività illecite del clan camorristico dei Di Lauro, contribuendo con capitali propri e collaborando all’attività di produzione e vendita di sigarette di contrabbando.
Soddisfatto il collegio difensivo composto dagli avvocati Sergio Cola, Alfredo Sorge e Andrea Imperato: “Oggi tornano liberi due soggetti incensurati per i quali abbiamo dimostrato la loro estraneità a mondi a cui non appartengono”, ha detto a LaPresse l’avvocato Sorge, augurandosi una pronta ripresa della carriera artistica per Tony Colombo. “Al momento dell’arresto – ricorda – era uno degli artisti più seguiti nel suo settore musicale, autore di ben 27 lavori nonostante la sua giovane età. Speriamo che questa vicenda lo restituisca al suo sereno lavoro, dopo tanta sofferenza che entrambi hanno subito”.
Al momento dell’arresto i due erano al massimo della notorietà, non solo legata alla carriera artistica di Tony Colombo, tra i più famosi cantanti neomelodici in circolazione. Spesso ospiti in trasmissioni tv nazionali, Colombo e Rispoli avevano fatto parlare di sé anche per il loro matrimonio “trash” celebrato a marzo 2019 a Napoli, due giorni di eventi iniziati con un flash mob in piazza del Plebiscito, diventato un vero e proprio concerto senza autorizzazioni, e il corteo nuziale a Secondigliano, con tanto di carrozze, cavalli e traffico in tilt. Anche durante la detenzione nel carcere di Ariano Irpino Tony Colombo si è ritrovato al centro di polemiche, per una sua breve esibizione al pianoforte durante uno spettacolo due giorni prima dello scorso Natale, esibizione testimoniata da diverse foto diffuse da alcuni presenti sui social network.
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