(LaPresse) “Respingiamo il Modello Giubileo che porta avanti l’interesse del privato e che in nome dell’efficienza restringe gli spazi di democrazia e partecipazione decisionale”. Ad urlarlo in Piazza San Pietro, a Roma, sono state le decine di associazioni, comitati e comunità politiche che in queste settimane hanno animato la protesta contro il “modello Caivano”, un modello che non piace ai territori che si vedono scavalcare nelle scelte importanti. “A chi dice che i cittadini si dovranno abituare a scelte che scontentano qualcuno – avvertono – rispondiamo con un’idea alternativa di città che ponga al centro il pubblico, i diritti e le esigenze della popolazione”. La conferenza stampa di oggi, presso Piazza Pia, è stata anche un’occasione per rilanciare la grande manifestazione prevista per il primo marzo sotto la Regione prima e nel quartiere Quarticciolo poi.

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