Mafia, blitz a Catania: tra gli arrestati anche deputato dell’Ars Giuseppe Castiglione

Mafia, blitz a Catania: tra gli arrestati anche deputato dell’Ars Giuseppe Castiglione
Foto LaPresse – Alessandro Pone 19 ottobre, Caserta (Italia) Cronaca Il corpo senza vita di un ragazzo di 20 anni è stato ritrovato questa mattina in viale Europa, zona Aversa Nord. Il cadavere si trova dentro un’auto con targa italiana, parcheggiata in un distributore Agip. La vittima, Andrea Carpentieri, napoletano, è sul sediolino del guidatore ed è stata colpita da numerosi colpi di arma da fuoco. I carabinieri di Aversa sono intervenuti dopo essere stati informati dai titolari dell’area di servizio che questa mattina, all’apertura, hanno notato l’auto parcheggiata e il cadavere all’interno. Photo Lapresse Alessandro Pone 19 october, Caserta news The lifeless body of a 20-year-old boy was found this morning in Viale Europa, the Aversa Nord area. The body is inside a car with an Italian license plate, parked in an Agip distributor. The victim, Andrea Carpentieri, Neapolitan, is on the driver’s seat and has been hit by several firearm hit. The Carabinieri of Aversa intervened after being informed by the owners of the service area that this morning, at the opening, they noticed the parked car and the corpse inside.

Sono 19 i fermati nella maxi operazione ‘Mercurio’. Secondo gli inquirenti, tutti sono affiliati al sodalizio mafioso Santapaola-Ercolano

 Vi è anche Giuseppe Castiglione, deputato dell’Ars, Assemblea regionale siciliana, tra gli arrestati nella maxi operazione ‘Mercurio’ scattata all’alba di oggi tra Catania e Siracusa. Il suo nome è nell’elenco dei 19 arrestati. Secondo gli inquirenti, tutti sono affiliati al sodalizio mafioso Santapaola-Ercolano.

 

Tutti gli arrestati sono gravemente indiziati (con 15 diversi capi d’imputazione) dei delitti di associazione di tipo mafioso, scambio elettorale politico mafioso, estorsione e trasferimento fraudolento di valori. Il quadro indiziario raccolto nell’attuale fase procedimentale, avrebbe altresì, evidenziato la capacità di citati sodalizi di infiltrarsi nelle Istituzioni, attraverso soggetti politici locali dei quali hanno sostenuto la candidatura rispettivamente per le tornate elettorali per i Comuni di Misterbianco e Ramacca del 2021 e dell’Assemblea Regionale Siciliana del 2022. 

L’indagine ha inoltre disvelato la capacità del sodalizio di penetrare all’interno della pubblica amministrazione al fine di coltivare i propri interessi economici nel settore degli appalti pubblici: in tal senso sarebbero documentate relazioni tra i già citati vertici del Gruppo ed esponenti della politica locale e regionale, quali Matteo Marchese e Giuseppe Castiglione. Dalle indagini è emerso che, con l’avvicinarsi delle scorse elezioni regionali in Sicilia, il 15 ottobre 2022, vi fosse un accordo tra i vertici del clan Santapaola-Ercolano e Giuseppe Castiglione, candidato della lista “Popolari ed Autonomisti” per l’Ars, che, in quel periodo, era già Presidente del Consiglio Comunale di Catania.

Secondo quanto ricostruito da questo Ufficio sulla base degli indizi ritenuti gravi dal Giudice, Castiglione avrebbe accettato la promessa di voti, promettendo a sua volta la realizzazione degli interessi della predetta associazione mafiosa (tra gli altri l’affidamento di lavori pubblici e servizi pubblici connessi alla gestione del Cimitero di Catania).Castiglione risulterà poi eletto a deputato dell’Ars ed in seguito sarà componente della Commissione d’inchiesta e vigilanza sul fenomeno della mafia e della corruzione in Sicilia dell’Ars.

Dalle indagini è emerso che in occasione delle elezioni amministrative per il Comune di Misterbianco del 24 ottobre 2021, Marchese, candidato della lista ‘Sicilia Futura’, avrebbe accettato la promessa di procurare voti procurati dalla famiglia mafiosa Santapaola-Ercolano in cambio della promessa a soddisfare gli interessi economici (settore lavori pubblici) dell’associazione mafiosa. Marchese, poi, risulterà eletto a quale consigliere comunale. 

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